Un virus bancario camuffato in un’app che ha rubato dati a migliaia di utenti, soprattutto in Spagna. Si chiama Cerberus ed è stato scoperto dai ricercatori del team Mobile Threat Labs del produttore di antivirus Avast. Si nascondeva su Google Play Store, il negozio digitale di Google, …
• Un virus bancario camuffato in un’app che ha rubato dati a migliaia di utenti, soprattutto in Spagna. Si chiama Cerberus ed è stato scoperto dai ricercatori del team Mobile Threat Labs del produttore di antivirus Avast. Si nascondeva su Google Play Store, il negozio digitale di Google, all’interno dell’app legittima di conversione di valuta che si chiama Calculador de Moneda, lanciata in Spagna dal mese di marzo.
o Prima fase – L’app per le prime settimane ha nascosto la propria natura, acquisendo così una base di utenti da colpire.
o Seconda fase – Solo in un secondo momento la app si è attivata per cercare di rubare credenziali di conti bancari, aggirando ogni misura di sicurezza, inclusa l’autenticazione a 2 fattori.
o Cerberus, una volta installato, può sovrapporsi a un’app bancaria preesistente sullo smartphone, restando in attesa che gli utenti accedano ai propri conti bancari, per poi presentare una falsa schermata di login e rubare loro credenziali bancarie, carpendo anche messaggi di testo o eventuali codici di autenticazione multi fattore inviati tramite sms.
• Italia – In Italia invece colpisce ancora il virus bancario Ursnif, scoperto 2 anni fa, che prende di mira i pc Windows ed è in grado di rubare informazioni finanziarie, credenziali di posta elettronica e altri dati sensibili. Secondo la società di sicurezza Check Point Software Security, a giugno ha avuto un impatto sul 13% delle organizzazioni italiane.
