• Secondo stime del 3M Meeting Network, più o meno il 50% del tempo trascorso in riunione andrebbe sprecato, evidenziando 2 ordini di problemi:
o produttività;
o motivazione personale.
• In genere, i collaboratori desiderano che il loro contributo sia percepito positivamente e che la loro presenza faccia la differenza; quando invece ritengono che il loro tempo potrebbe essere impiegato meglio, ciò rischia di diventare fonte di demotivazione e sollevare interrogativi sull’effettiva utilità di una riunione.
• Voci di costo – Oltre al costo in termini di tempo, bisogna considerarne anche altri: lo spazio per le riunioni, gli spostamenti, le risorse necessarie e se possibile, il vitto.
• Aspetti tecnici – Secondo l’analisi di Plantronics, nel 40% dei casi, in media, dai 3 ai 5 minuti vanno sprecati a causa di difficoltà tecniche o problemi di connessione; nel 51% dei casi invece si perdono più di 6 minuti. In una riunione di 8 persone, questo corrisponde a quasi un’ora di tempo perso.
• Costo della riunione: (durata della riunione-ore + tempo degli spostamenti-ore) x (numero partecipanti) x (paga oraria media dei partecipanti).
• Costo dei ritardi: (paga oraria media dei partecipanti) : 60 x (numero partecipanti) x (minuti di ritardo). Le 2 voci di costo (riunione + ritardi) devono essere sommate ai costi di struttura, vitto, tecnologia, ecc.
Foto: archivio Qdpnews.it
Autore: Sistema Ratio Centro Studi Castelli
