Logistica, in viaggio verso l’innovazione

I mutamenti in atto nel settore manifatturiero e nell’industria in generale non potevano non influenzare anche il comparto della logistica. Nuove tecnologie, e-commerce e innovazione cambiano la logistica, lo stoccaggio e consegna delle merci. La logistica sarà sempre più connessa e integrata. La circolazione, lo spostamento e la consegna dei beni seguiranno catene fisiche ma anche digitali, proprio come accade nella produzione e nel commercio. Chi traina il trend del settore, in questo campo, sono le stesse grandi aziende del comparto.

I sistemi di integrazione, sviluppati grazie alla digitalizzazione globale dell’industria, stanno modificando anche le attività lavorative da svolgere per portare a termine adeguatamente la produzione della merce e soprattutto la sua spedizione in tempi sempre più brevi. Si parla di flussi tendenzialmente ottimizzati e della loro importanza all’interno dei concetti di logistica 4.0: i percorsi, i processi produttivi della merce, le destinazioni vengono pervase da una ventata di innovazione che non è solo tecnologica, ma anche strutturale e sistemica.

Il colosso della logistica Ceva Logistic punta ad applicare la sharing economy alla logistica. Il colosso del settore punta sulla logistica collaborativa per abbassare i prezzi e garantire un servizio di altissima qualità. Un sistema già ampiamente sfruttato nei Paesi del Nord Europa, ma nuovo in Italia. La collaborazione passa da verticale a orizzontale, in sostanza le aziende fanno sinergia con altri competitor.

Ceva ha creato poli logistici mono-settoriali all’interno dei quali diverse aziende concorrenti dello stesso comparto condividono persone, infrastrutture, processi e flussi di trasporto, traendone beneficio. Questo sistema consente di aumentare i volumi, abbattere i costi e ridurre l’impatto dei trasporti sull’ambiente.

L’innovazione in questo ambito non si limita alle nuove modalità di stoccaggio e consegna. A livello tecnologico ormai tutti i magazzini delle più grandi società del settore sono al massimo dell’efficienza, vengono gestiti a radio frequenza, utilizzano sistemi di luci per il prelievo della merce. Anche la logistica reversa (quella che organizza i resi) è sviluppata con sistemi innovativi in funzione delle necessità del cliente che può essere informato in tempo reale sull’andamento della spedizione.

Amazon e gli altri grandi player dell’e-commerce non smettono di innovare la filiera logistica promuovendo, anche in Italia, servizi verticali innovativi, dalla spedizione fino alla consegna all’utente finale.

Quello di Genova è invece il primo esempio di porto italiano connesso alla Piattaforma Logistica Nazionale (Pln): il sistema online, realizzato per conto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, mette finalmente in connessione il mondo della logistica (imprese, interporti, stazioni ferroviarie, porti, dogane, aeroporti e autotrasportatori).

Con l’ingresso nella piattaforma per l’area portuale genovese che movimenta più di 2 milioni di container tramite 8.000 autotrasportatori e più di 4.000 mezzi in entrata e uscita ogni giorno, è ora possibile rendere più efficiente l’intero flusso delle merci. Tra i servizi “intelligenti” attivati, si segnala una “corsia preferenziale” che permette, grazie all’interconnessione di tutti gli attori coinvolti, l’organizzazione a monte delle operazioni di gestione e il “preavviso di arrivo”: una sorta di “check in online” che, accorciando i tempi di attesa al varco di circa 30 minuti, velocizza e semplifica tutte le procedure di deposito del carico, compresi gli adempimenti doganali.

Foto: archivio Qdpnews.it
Autore: Isinnova Srl – Sistema Ratio Centro Studi Castelli

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