• Mai così tanto formaggio Made in Italy è stato consumato all’estero: l’Italia festeggia il record nelle esportazioni che nel 2019 fanno registrare un balzo del 14%. Emerge da un’analisi Coldiretti su dati Istat relativi al primo bimestre.
• A guidare la classifica sono Germania, Francia e Regno Unito, mentre fuori dall’Europa sono gli Stati Uniti il principale mercato; le Dop (denominazioni di origine), dal Parmigiano al Grana, dal Gorgonzola al Pecorino, dal Taleggio al Provolone, rappresentano più del 40% del totale dei consumi nel mondo.
• Gli acquisti di formaggi italiani nel 2019 sono cresciuti del 25,8% in Germania, del 16,2% in Gran Bretagna e addirittura del 7,5% in Francia, storica rivale casearia dell’Italia. Ma anche nel resto del mondo i formaggi Made in Italy stanno vivendo un vero e proprio boom con un balzo del 40% in Giappone e del 16,3% negli Stati Uniti, che sono però tra i principali creatori di falsi e tarocchi Made in Italy: 2,4 milioni di tonnellate all’anno vendute con nomi che richiamano esplicitamente le specialità casearie più note, dal parmesan al “pecorino” romano ottenuto però senza latte di pecora.
Foto: archivio Qdpnews.it
Autore: Sistema Ratio Centro Studi Castelli
