La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Ambiente Gianpaolo Bottacin, ha messo a disposizione due milioni di euro per un nuovo bando, espressamente dedicato ai Comuni veneti, al fine di consentire loro la copertura finanziaria degli oneri sostenuti per le opere di progettazione e di caratterizzazione di siti inquinati.
“Il contributo a fondo perduto che mettiamo a disposizione – informa l’assessore – coprirà l’80% della spesa complessivamente prevista e potrà arrivare fino a 600.000 euro per singola progettualità. Una percentuale decisamente importante, che sottolinea la nostra particolare vicinanza agli enti locali in momenti di scarsa liquidità come quelli attuali”.
I siti oggetto di bonifica potranno riguardare sia aree di proprietà dell’ente sia aree di altra proprietà, ove il Comune territorialmente competente intervenga in sostituzione del soggetto obbligato inadempiente.
Saranno ammissibili le spese per le opere di progettazione e caratterizzazione connesse con le procedure di cui all’art. 242 del D.Lgs. 152/2006, oltre che di eventuali interventi di Messa in Sicurezza di Emergenza (Mise) che si rendessero, nelle diverse circostanze, necessari.
Tali spese, strettamente connesse all’attuazione degli interventi oggetto di contributo, dovranno essere rendicontate entro il corrente esercizio finanziario.
“Certamente un segnale di attenzione per le amministrazioni – conclude Bottacin – con cui continuiamo il nostro percorso virtuoso fatto di azioni in armonia con l’ambiente, che ci vedono quotidianamente protagonisti con interventi di vario genere sul territorio”.
Le domande, il cui modulo sarà pubblicato sul Bur nei prossimi giorni, dovranno pervenire alla Direzione Ambiente, a cui ci si potrà rivolgere anche per ulteriori informazioni in merito ai contenuti del bando (041.2792143 – ambiente@regione.veneto.it), entro trenta giorni dall’effettiva pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.
(Fonte: Regione Veneto).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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