Al via la Lotteria Italia 2025. Storia di vincite milionarie (anche mai riscosse!)

Una vecchia edizione della Lotteria Italia

E’ arrivata da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli la determinazione direttoriale di indizione e regolamento per l’assegnazione dei premi della Lotteria Italia 2025.

“La “Lotteria Italia” – manifestazione 2025 ha inizio, con la vendita dei biglietti, lunedì prossimo 1° settembre e si conclude il 6 gennaio 2026. La “Lotteria Italia” 2025 è abbinata alla trasmissione televisiva giornaliera della RAI “Affari tuoi””, si legge nel provvedimento – riporta l’Agenzia Agimeg – firmato da Mario LollobrigidaDirettore Giochi ADM.

Il biglietto della “Lotteria Italia” – manifestazione 2025 è prodotto in dodici rappresentazioni grafiche. I layout dei biglietti sono visionabili sui siti www.adm.gov.it e www.lotteria-italia.it. Il prezzo di vendita al pubblico di un biglietto è di euro 5,00. I biglietti sono prodotti in forma cartacea o in modalità digitale. Con il medesimo biglietto della “Lotteria Italia”, si concorre all’assegnazione dei premi, anche di carattere speciale, attribuiti con l’estrazione finale e all’assegnazione di premi giornalieri la cui partecipazione è prevista attraverso un codice di 10 cifre riportato in caratteri numerici o in forma di QR code, inserito in un tagliando allegato al biglietto. In fase di prima applicazione sono prodotti 11 milioni di biglietti.

Attenzione, però: anche quest’anno ci sono stati diversi vincitori dei premi messi in palio dalla Lotteria Italia che hanno dimenticato il biglietto vincente in qualche cassetto o nelle tasche di cappotto. Ma non si tratta di una novità, visto che in ogni edizione vengono dimenticato premi, anche milionari. Dal 2002 – segnala Agimeg – non sono stati riscossi premi per oltre 32 milioni di euro.

Il record negativo è detenuto dall’edizione del 2008, nella quale non venne ritirato il primo premio da 5 milioni di euro vinto a Roma. In quel caso l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli decise di assegnare due primi premi da 5 milioni nell’edizione successiva. Si trattò dell’unico caso nella storia della Lotteria, di due primi premi assegnati.

E non finisce qui: nel 2015-2016 non sono state riscosse vincite per oltre 2,9 milioni di euro, tra cui il secondo premio da 2 milioni di euro vinto in provincia di Caserta.

Anche nel 2012 ci fu un clamoroso caso di vincita dimenticata: non venne infatti mai riscosso il secondo premio da 2 milioni di euro, e in totale furono quasi 3 i milioni lasciati nelle casse dello Stato. Nel 2014 furono scordati 1,7 milioni di euro, tra cui il quarto premio a L’Aquila.

Nell’ultima edizione della Lotteria Italia l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – sottolinea Agimeg – ha deciso di distribuire ben 280 premi (furono 210 quelli dell’edizione precedente) per un totale di 21 milioni di euro. Se però nell’edizione del 2023-2024 furono dimenticati premi per “soli” 600 mila euro, nell’edizione di quest’anno gli italiani si sono dimenticati (i termini per la riscossione sono scaduti ad inizio luglio) di incassare premi finali per ben 1.230.900 euro. Da segnalare che tutti i premi di prima categoria, che andavano da 1 a 5 milioni di euro, sono stati comunque riscossi.

Ai premi dimenticati vanno aggiunti i 130 mila euro non riscossi tra i premi giornalieri messi in palio dalla Lotteria Italia. Gioverà ricordare che i premi non riscossi entro i termini previsti (180 giorni dalla pubblicazione del Bollettino Ufficiale) finiscono nelle casse dell’Erario!

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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