Domenica 9 gennaio ci sarà una giornata dedicata alle vaccinazioni per la fascia d’età 5-11 anni con accesso diretto in tutti i centri vaccinali del Veneto.
L’annuncio è stato fatto nella conferenza stampa di oggi venerdì dal presidente Luca Zaia, che ha detto che la Regione ha l’obbligo di dare il servizio a chi lo richiede, a prescindere da quello che dicono i “no vax” quando si parla di vaccinare i bambini.
Rispetto al nuovo decreto legge per rispondere all’emergenza Covid, il governatore ha spiegato che in Veneto ci sono 150 mila over 50 che devono ancora vaccinarsi.
Queste persone da oggi avranno la possibilità o di prenotarsi, e ci sono degli slots vaccinali liberi in tutte le aziende sanitarie della Regione, o di approfittare già adesso dell’accesso libero.
“Garantiamo agli over 50 di poter andare a farsi la vaccinazione – ha affermato il presidente – L’accesso per le prime dosi, inoltre, è garantito a tutti i veneti e non serve la prenotazione”.
Sulla scuola, per Zaia l’unica novità è il caos: “Il nuovo decreto prevede una fase di testing insostenibile nelle primarie. Non parliamo del contact tracing. Sono sempre più convinto che sia doveroso modificare la definizione di ‘caso’ e avere un atteggiamento diverso sugli asintomatici positivi, soprattutto nei confronti dei contatti degli stessi”.
Il governatore ha detto che in questo momento mancano molti insegnanti perché ci sono docenti in quarantena, in malattia e non vaccinati.
“Il governo ha deciso che si dovranno aprire le scuole il 10 gennaio – continua – Molte saranno chiuse, altre saranno in Dad. Ai genitori diciamo già adesso che noi non siamo in grado di affrontare lo screening e ora dovrebbero entrare in gioco anche le farmacie”.
Zaia si è soffermato anche sui costi, che lieviteranno notevolmente in questa nuova fase della pandemia, e sul contributo dei privati (le farmacie) che, ovviamente, non potranno lavorare gratis.
Questi i dati di oggi, venerdì 7 gennaio 2022, sull’emergenza Coronavirus in Veneto: 8.452.036 tamponi molecolari in totale, 14.026.143 test rapidi in totale, 39.484 tamponi nelle ultime 24 ore, 6.846 positivi intercettati nelle ultime 24 ore, 728.725 positivi intercettati in Veneto dall’inizio dell’emergenza sanitaria, 155.761 positivi in questo momento, 1.680 pazienti ricoverati in totale per Covid (153 in più nelle ultime 24 ore) di cui 205 pazienti in terapia intensiva Covid (3 in più nelle ultime 24 ore) e 1.475 in area non critica (150 in più nelle ultime 24 ore), 270 pazienti non Covid in terapia intensiva, 12.520 morti in totale (33 in più di ieri) e 25.829 pazienti dimessi dagli ospedali (44 pazienti dimessi nelle ultime 24 ore).
La percentuale dei positivi al Covid-19 sui tamponi effettuati è del 17,34%; nelle ultime 24 ore sono state inoculate quasi 26 mila dosi di vaccino contro il Covid. Fino a questo momento l’87,8% della popolazione veneta si è vaccinata contro il Covid-19.
L’incidenza dei positivi su 100 mila abitanti a settimana è 1.701,2, l’Rt è 1,1, il tasso di occupazione delle terapie intensive è 19% mentre nell’area medica è 20% (con il 20% in terapia intensiva e il 30% in area medica si passa in zona arancione).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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