Addio a Gina Lollobrigida, la “Lollo” come l’aveva ribattezzata la stampa: la grande diva del cinema italiano se ne è andata all’età di 95 anni compiuti.
Nata come Luigia Lollobrigida nel Comune romano di Subiaco, il 4 luglio 1927, la futura diva del cinema riesce a farsi notare fin da giovanissima.
Risale al 1947 la sua partecipazione a Miss Roma, dove si classifica seconda, anno in cui partecipa anche alle finali di Miss Italia a Stresa dove, anche se non conquista la tanto ambita corona, la sua bellezza e personalità lasciano il segno.
Ed è proprio la sua recitazione, così ricca di spontaneità e autenticità, a consentirle di costruirsi una carriera invidiabile.
Conquista numerosi riconoscimenti, tra cui ben sette David di Donatello, un Golden Globe e una stella all’Hollywood Walk of Fame.
Trionfale la sua interpretazione nel ruolo della bella “Pizzicarella la Bersagliera” (da qui il soprannome la “Bersagliera”) nel film “Pane amore e fantasia” di Luigi Comencini nel 1953, a fianco di Vittorio De Sica, quest’ultimo nei panni del maresciallo Antonio Carotenuto.
E sono tanti i registi di spicco che l’hanno diretta, tra cui lo stesso Vittorio De Sica, Mario Monicelli, Pietro Germi e Mario Soldati, solo per citarne alcuni. Recita anche al fianco di divi oltre confine, come ad esempio Sean Connery, Anthony Quinn, Humphrey Bogart, diventando protagonista di diverse produzioni internazionali hollywoodiane.
Non manca l’esperienza in tv, nei panni della fata turchina nelle “Avventure di Pinocchio” di Luigi Comencini, nel 1972.
Da ricordare anche la passione per la fotografia, che la porta a pubblicare diversi libri di reportage e a intervistare nel 1973 Fidel Castro.
Anche il Veneto spesso e volentieri ha accolto la grande diva: oltre alle numerose presenze dell’attrice a Venezia, la città di Jesolo le ha dedicato un tratto del “Lungomare delle Stelle”, una passeggiata affacciata sul mare ideata nel 2001, per celebrare i personaggi italiani famosi.
Questi ultimi chiamati a lasciare anche il calco delle mani, oggi conservati al Museo del Kursaal di piazza Brescia.
Dopo Alberto Sordi nel 2001, la Lollobrigida è stata la seconda celebrità a cui è stato dedicato un tratto del lungomare jesolano, con una cerimonia del 2003 (nella foto di copertina).
La diva si era sottoposta lo scorso settembre a un’operazione al femore, a seguito di una caduta. Ciò è avvenuto nello stesso mese in cui l’attrice si candidò a Latina al collegio uninominale del Senato, per la lista “Italia sovrana e popolare”, che riunisce Partito comunista, Patria socialista, Azione civile, Ancora Italia e Riconquistare l’Italia.
Il mondo del cinema italiano ha perso un’altra delle sue stelle più splendenti.
“Addio a Gina Lollobrigida, icona del cinema italiano, protagonista di una stagione di grandi dive e film indimenticabili, che hanno segnato la storia della Settima Arte” è l’omaggio del presidente della Regione Veneto Luca Zaia all’attrice scomparsa, più volte protagonista a Venezia.
(Foto: Visit Jesolo).
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