La Polizia arresta il “rapinatore degli studenti”

La Polizia arresta il “rapinatore degli studenti”

La Polizia di Stato ha arrestato un ventenne di origini campane ma da anni residente a Pordenone, pregiudicato, che per giorni, tra il settembre e l’ottobre scorsi, sarebbe diventato un vero e proprio incubo degli studenti del Liceo Leopardi Maiorana, sede di Borgo Sant’Antonio.

Sono state diverse, infatti, le denunce presentate da studenti del Liceo scientifico i quali hanno raccontato in questura di essere stati rapinati, proprio in prossimità dell’istituto scolastico, da un giovane che agiva sempre seguendo lo stesso modus operandi. Le vittime venivano avvicinate con la scusa di richiedere pochi spiccioli per l’acquisto di un biglietto dell’autobus. Quindi, carpita l’attenzione dell’interlocutore, l’aggressore, in modo violento, s’impossessava del portafoglio dei ragazzi e poi si dava alla fuga.

In tre circostanze le vittime hanno riconosciuto il loro aggressore, che è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Pordenone. All’arrestato vengono contestate anche due rapine commesse, con il medesimo modus operandi, e sempre in danno di studenti, in prossimità della fermata degli autobus vicino alla stazione ferroviaria e il furto, in due occasioni, al supermercato PAM di via Garibaldi.

Le indagini condotte dalle Volanti della Questura di Pordenone hanno identificato l’autore di tali fatti, anche grazie all’ausilio della locale Polizia Ferroviaria, proprio nel medesimo soggetto autore delle rapine agli studenti del Leopardi Maiorana.

Il Pubblico Ministero Marco Faion ha chiesto al Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Pordenone, il vittoriese Rodolfo Piccin, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere che è stata eseguita a Napoli lo scorso 6 gennaio, in collaborazione con i colleghi della Squadra Mobile di Pordenone, dagli agenti della Mobile di Napoli, città in cui l’arrestato aveva fatto rientro da qualche giorno, stando nell’abitazione dei propri nonni materni.

Al termine delle formalità di rito, il giovane è stato tradotto nel carcere di Poggioreale.

(Foto: Polizia di Stato).
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