“Il rischio che il processo non venga mai concluso è altissimo”. E’ la preoccupazione di Laura Puppato (Pd) dopo il trasferimento dei procedimenti su Popolare di Vicenza e Veneto Banca da Roma al Veneto. “Dobbiamo augurarci che i tribunali diano massima priorità a questa vicenda che non deve assolutamente finire con un nulla di fatto, perché sarebbe un colpo gravissimo al desiderio di giustizia nel nostro paese”.
“Sappiamo ovviamente che i difensori degli ex-amministratori daranno battaglia per provare a portare tutto in prescrizione, è bene quindi che non si perda tempo in altre azioni inutili come lo è stata la citazione di Banca Intesa – ha detto ancora Puppato – quanto successo conferma una volta di più quanto avessimo individuato l’unica strada percorribile nel fondo di tutela per i risparmiatori truffati, approvato nell’ultima Legge di Stabilità per 100 milioni e con la possibilità di essere implementato con fondi ulteriori derivati dagli Npl o altre forme che non coinvolgano la finanza pubblica”.
“L’aspetto fondamentale del fondo è che esso è slegato dall’andamento del processo e a chiarire le singole situazioni sarà una commissione molto più snella, ora le chiacchiere stanno a zero, il nuovo Governo dovrà essere in grado di implementare quell’importantissimo fondo dotato dei primi 100 milioni, incrementandolo con i fondi perenti, per dare a tutti coloro che ne hanno diritto la possibilità di trovare almeno un parziale ristoro economico”, ha concluso Puppato.
(Fonte: www.laurapuppato.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it