NO al buono-libri per gli alunni stranieri senza certificazione, Zaia: semplice applicazione di una legge (video)

Mercoledì scorso, all’inaugurazione dei lavori di messa in sicurezza della scuola primaria e secondaria di Miane, era presente anche il governatore del Veneto, Luca Zaia (nella foto).

A margine della cerimonia, il presidente ha spiegato ai microfoni di Qdpnews.it  la sua posizione sulla delicata questione relativa ai contributi per il “buono-libri”. La norma stabilisce che i cittadini stranieri provenienti da Paesi extra Ue per ottenere qualunque beneficio economico debbano presentare, oltre all’Isee, una documentazione che certifichi eventuali redditi o patrimoni nello Stato d’origine.

Zaia ha spiegato che non c’è nessuna volontà di discriminare, ma soltanto l’applicazione di una legge dello Stato che deve valere per tutti. Il governatore puntualizza che, per accedere a finanziamenti pubblici che siano per libri o per case popolari, il richiedente deve dimostrare di averne i requisiti, sia che a richiederlo sia un veneto o un non comunitario. Secondo il governatore, dunque, alla base della richiesta soltanto la volontà di vederci chiaro, per assegnare contributi a chi ne ha diritto.

Come riportato dall’Ansa successivamente, il governatore ha anche precisato che la Regione Veneto “si accontenterà per ora dell’autocertificazione”  sui redditi all’estero di cittadini extracomunitari per il “buono-libri” esigendo la documentazione dai consolati sul reddito degli interessati in un secondo tempo. Zaia sempre secondo quanto riportato dall’Ansa, ha anche aggiunto che se il cittadino vuole il muro contro muro, in quanto ritiene di non dover presentare nulla, non avrà diritto al contributo“.

(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Intervista video a cura di Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
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