Punto stampa da campagna elettorale. Zaia: “Fosse andata male mi avrebbero detto di aver cavalcato il Covid?”

“Il principio di autonomia delle Regioni e degli enti locali è alle fondamenta della costruzione democratica perché appartiene al campo indivisibile delle libertà e costituisce un regolatore dell’equilibrio costituzionale. La libertà dei territori e l’autonomia delle comunità sono un contributo all’unità nazionale nel quadro di una leale collaborazione tra i diversi livelli istituzionali”: nel punto stampa di oggi, domenica 7 giugno 2020, il governatore Zaia ha letto questo messaggio del Presidente della Repubblica per ricordare i 50 anni dalla prima votazione degli amministratori regionali (7 giugno 1970).

Il Presidente della Regione Veneto ha ringraziato il presidente Sergio Mattarella per queste dichiarazioni che valorizzano le Regioni e il loro ruolo nell’ordinamento costituzionale dello Stato italiano.

Penso che questa sia una bella dichiarazione – ha affermato Zaia -, spero che qualcuno se la stampi e se la metta sul comodino visto e considerato che c’è ancora qualcuno che non ha capito che l’autonomia non è una sottrazione di potere, come la interpretano a Roma alcuni, ma è bensì una vera assunzione di responsabilità. Le parole del Presidente della Repubblica vanno in questa direzione: l’autonomia non viene percepita come un problema ma come un’opportunità”.

Rispetto all’emergenza Coronavirus, il governatore Zaia domani avrà un incontro importante, alle ore 16, con il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri per discutere del tema del sistema fieristico, realtà irrinunciabile per la Regione Veneto.

Martedì ci sarà la Conferenza delle Regioni, alle ore 13, per le ultime linee guida che mancano (spettacoli, sale gioco, discoteche, congressistica, cerimonie, campi scout e grandi eventi).

Il presidente della Regione Veneto è tornato sul tema della mascherina e si è complimentato con i veneti per il comportamento durante il lockdown.

Preoccupazione per il comparto del turismo, funestato da problemi occupazionali non indifferenti, per il quale il Veneto ha previsto un piano di rilancio che sarà presentato la prossima settimana.

L’avvocatura regionale ha mandato delle controdeduzioni in merito al tema della proposta di impugnativa, da parte del Ministero dell’Economia e del Ministero della Salute, della legge regionale che istituisce il corso di laurea di Medicina e Chirurgia a Treviso.

Zaia, che ha ribadito che gli studenti si potranno iscrivere a Treviso, auspica che questa situazione si possa risolvere per il bene di tutti, confidando nel buon senso degli interlocutori nazionali (in ogni caso il Veneto andrà avanti fino alla Corte Costituzionale per difendere le sue opinioni).

Sull’argomento della chiusura dell’aeroporto di Treviso, il presidente della Regione Veneto ha spiegato che l’unica soluzione è quella di riaprire tutto.

Il governatore del Veneto ha dichiarato di essere contrario alla proposta delle barriere in plexiglass nelle aule per il futuro ritorno dei bambini a scuola.

Rispondendo a una domanda sulle dichiarazioni di una forza politica che sostiene la coalizione di Arturo Lorenzoni, sfidante di Zaia alle prossime elezioni regionali, il presidente della Regione Veneto non ha voluto dare troppo peso alle accuse di aver sfruttato il punto stampa quotidiano per la campagna elettorale.

Quando ci sono le catastrofi – ha affermato Zaia – se va bene è merito di tutti, se va male è colpa di chi? Mia. Secondo voi se fosse andata male qualcuno sarebbe venuto a dirvi “Zaia ha cavalcato il Coronavirus”? È che quando il gioco si fa duro bisogna scendere in campo, così funziona”.

Questi i dati di oggi, domenica 7 giugno 2020, sull’emergenza Coronavirus nella Regione Veneto: 745.805 tamponi (16.172 tamponi processati ieri), 19.183 positivi (uno in più di ieri), 1.020 persone in isolamento (37 persone in meno rispetto alla giornata di ieri), 320 ricoverati (3 in meno di ieri e 81 positivi su 320), 16 terapie intensive (una sola terapia intensiva per Coronavirus), 3.442 dimessi (3 in più di ieri), 1.954 morti in totale (5 in più di ieri e 1.401 morti in ospedale) mentre i nati nelle ultime 24 ore sono 76.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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