Sono oltre un centinaio i soci del Rotary del Triveneto, medici e non solo, che hanno aderito ad End Covid Now, offrendo la propria professionalità per la campagna vaccinale contro il Covid-19.
Il Distretto Rotary 2060 (che riunisce i 91 Club Rotary presenti in Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige/Süd Tirol e Veneto) ha promosso la creazione di una “task force” di medici ed amici del Rotary e della sua associazione giovanile Rotaract, che sarà a disposizione non solo delle Regioni del Distretto ma in tutte le zone dove sarà necessario un supporto, attraverso la Protezione Civile e le Asl di competenza, per affrontare la prossima campagna di vaccinazione di massa contro il Covid.
Una chiamata a cui hanno prontamente risposto, e continuano a rispondere, medici e paramedici che non sono impegnati nelle strutture del Sistema sanitario nazionale ed anche altri volontari disposti a collaborare nello svolgimento di mansioni amministrative o in quelle che il servizio sanitario richiederà.
“Il Rotary è un’organizzazione di servizio alle comunità in cui i Club hanno sede – spiega il governatore del Distretto 2060, Diego Vianello – È uno
straordinario network di persone qualificate professionalmente che decidono di mettere a sistema il proprio talento per cercare di risolvere le più
diverse istanze della comunità per il bene di tutti”.
“Non potevamo, quindi, con tanti medici al nostro interno, non rivolgere loro il nostro appello per contribuire alla compagna vaccinale – prosegue Vianello -. Il confronto avviato con le aziende sanitarie nei diversi territori del nostro distretto ha anche evidenziato la necessità di figure diverse da quelle mediche e paramediche per coordinare lo svolgimento delle vaccinazioni, e sono stati molti i soci che si sono
offerti per contribuire come volontari in servizi di organizzazione“.
“Quella per le campagne vaccinali, d’altronde è una sensibilità e un’esperienza diretta che vede impegnati i soci del Rotary da oltre trent’anni,
protagonisti della campagna di vaccinazione globale contro la poliomielite che ha eradicato questa malattia in quasi tutti i paesi del mondo – continua -. Proprio per questo, mutuando il nome di End Polio Now del progetto mondiale di cui il Rotary è stato promotore e continua ad essere protagonista, abbiamo denominato questo nostro progetto End Covid Now“.
In questi giorni il Distretto Rotary 2060 sta raccogliendo le adesioni dei soci e stabilendo con essi le mansioni che potranno andare a svolgere,
grazie al dialogo avviato con le aziende sanitarie che poi provvederanno a segnalare le specifiche necessità.
Inoltre, la lunga esperienza dei rotariani nelle più diverse parti del mondo per la somministrazione di vaccini si sta rivelano anche fonte di idee e suggerimenti per ottimizzare le operazioni, mentre anche gli altri Distretti italiani, ossia le aree geografiche in cui è suddiviso il Rotary nel Paese, si stanno mobilitando sul modello Triveneto, per poter offrire la propria collaborazione appena i vaccini saranno disponibili.
Per adesioni e informazioni è possibile consultare il sito www.rotary2060.org.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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