In un fase ancora incerta, dove impazza il “toto nomi” per la nuova Giunta regionale targata Alberto Stefani, due certezze: assessori competenti e la delega sui Giovani che rimarrà in capo al neo presidente del Veneto.
E’ stato lo stesso Stefani a confermarlo oggi, lunedì, in occasione della sua partecipazione agli Oscar Green Veneto 2025 di Coldiretti a Montebelluna, dove proprio il tema dei giovani (agricoltori) era centrale.
“Oggi la narrazione sui giovani è spesso distorta, ma è una nostra responsabilità cambiarla – ha spiegato Stefani -. E proprio per questo motivo ho deciso di tenere la delega ai Giovani, come una di quelle di riferimento che seguirò personalmente”.
Poi, sollecitato su possibili ingerenze o peggio diktat “romani” nella formazione della sua Giunta, in vista dell’imminente trasferta nella Capitale dove incontrerà anche la premier Giorgia Meloni, circostanza che ha già sollevato alcune polemiche di forze più marcatamente venetiste, il neo presidente ha replicato: “È una composizione della Giunta che passerà innanzitutto per il vaglio della qualità delle figure, che devono essere sicuramente di alto profilo. Persone che conoscono il tema di riferimento, possibilmente che abbiano fatto anche il sindaco, cosa che io reputo fondamentale perché è assolutamente un ruolo che ti forma sotto tutti gli aspetti e, soprattutto, ti richiama all’importanza di rispondere ai tuoi cittadini e quindi al senso di responsabilità nei confronti della comunità. Oggi la nostra comunità si chiama Veneto e dobbiamo rispondere a tutto il territorio e quindi non solo al collegio di provenienza. E, oltre a questo, ovviamente ci sarà un accordo con le segreterie di partito come sempre si è fatto, come sempre è giusto che venga fatto. Siamo in una coalizione ed è giusto che sia così”.
(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Archivio Qdpnews.it)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata
