I casi di contagio da Covid-19 in Veneto, fino ad ora, sono in tutto 15.692, con un aumento di 318 unità rispetto a ieri, venerdì 17 aprile: sono i dati forniti dall’Azienda zero della Regione Veneto, utili per capire l’andamento dell’epidemia che registra, fortunatamente un calo dei ricoveri.
Come ha spiegato il governatore della Regione Veneto Luca Zaia, quei 15.692 casi costituiscono un dato da leggere sulla base del totale dei tamponi effettuati, che ammontano a circa 247.329.
In tutto gli ospedali del Veneto contano 1.477 pazienti, con un calo di 79 unità, un dato complessivo ripartibile in 1.287 persone in area non critica (72 in meno rispetto a ieri) e 190 in terapia intensiva (7 in meno).
Il governatore Luca Zaia ha rilevato come non si tratti di una diminuzione da poco, considerato come i pazienti nelle terapie intensive per patologie diverse dal Covid-19 sono in tutto 196, un numero maggiore di 6 unità.
Un calo considerevole è stato rilevato anche tra le persone che si trovano in isolamento domiciliare, circa 12.723 con una diminuzione di ben 766 unità, mentre i dimessi sono in tutto 2.051.
Dati che fanno ben sperare, nonostante non si arresti la curva dei decessi nel territorio e negli ospedali, purtroppo salita a 1.059 morti, delle quali 900 avvenute in nosocomio.
Nella giornata odierna, sabato 18 aprile, la Marca trevigiana ha registrato 3 decessi, 2 avvenuti a Oderzo e uno a Treviso: a perdere la vita, tre persone di età media 83 anni, affette da altre patologie pregresse.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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