Se ne è parlato per anni ma ora per la Via del Mare c’è finalmente una data. A confermarlo il governatore del Veneto Luca Zaia nel corso della conferenza stampa di fine anno: “il 12 gennaio ci troveremo dal notaio per la firma che darà il via a tutto l’iter”.
Dopo aver terminato la parte burocratica, che sancisce di fatto l’aggiudicazione definitiva dell’opera alla ditta che ha vinto l’appalto, il consorzio Sis, lo stesso che ha realizzato la Pedemontana Veneta, inizierà l’iter che porterà alla realizzazione.
Si inizierà da un periodo di confronto tra la Regione e i vari comuni che verranno attraversati da questa importante opera: “dopo la firma potremo parlare di progetti” aggiunge il governatore.
La Via del Mare, dalla lunghezza di quasi 19 chilometri, collegherà l’uscita dell’A4 di Meolo-Roncade con il litorale Veneto. La speranza è che la realizzazione di questa nuova infrastruttura decongestioni il traffico soprattutto nella zona di Caposile dove ogni week end estivo si registrano code e attese infinite. In un primo momento la Via del Mare confluirà alla rotonda “della Frova“, l’entrata di Jesolo ma il progetto è quello di terminare l’opera a Cavallino Tre Porti.
“Si arriverà fino a Jesolo – conclude il governatore – ma il nostro obiettivo è quello di arrivare a Cavallino, stiamo lavorando in questa direzione”. La sfida è dunque quella di trovare una soluzione per evitare “l’effetto imbuto” che si creerebbe alla rotatoria d’ingresso a Jesolo visto che in quel tratto di strada, almeno fino alla realizzazione di una eventuale bretella, transiteranno anche le auto dirette a Cavallino, località che conta oltre cinque milioni di presenze annue.
Secondo il cronoprogramma, per la completa realizzazione dell’opera bisognerà attendere tre anni e una volta terminata sarà a pagamento: 2,5 euro per le auto e 4,5 per i mezzi pesanti.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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