In concerto a Revine per “La musica nel sacro” la Piccola Orchestra Veneta e i suoi solisti. A San Fior brano e minuto di silenzio per Luca Pagotto

La Piccola Orchestra Veneta e i suoi Solisti, maestro concertatore Giancarlo Nadai, saranno i protagonisti del concerto in programma domenica 21 settembre nel Santuario di San Francesco di Paola a Revine, alle ore 17, ottava tappa del Festival di successo “La Musica nel Sacro”, un viaggio di grandi fascino e consensi fra le chiese più belle del territorio dell’Alta Marca trevigiana, oggi Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Sarà un evento tutto dedicato alla grande musica del celebre compositore veneziano Antonio Vivaldi: insieme al soprano Loredana Zanchetta, presenza sempre ammirata e applaudita del Festival, si esibiranno i giovani interpreti Anna Stevanato al violoncello e Lorenzo Stevanato al flauto, ormai beniamini affermati del vasto pubblico della manifestazione.  

Ancora una volta si farà apprezzare la Piccola Orchestra Veneta, diretta dal maestro Nadai, nata ventuno anni fa all’interno dei percorsi di perfezionamento di violino dell’Associazione musicale “Toti Dal Monte” di Pieve di Soligo: è una formazione composta da giovani musicisti, un perfetto equilibro fra eccellenti studenti dei più prestigiosi istituti musicali del nord Italia e musicisti professionisti già affermati. Fin dalla sua fondazione, la Piccola Orchestra Veneta persegue la doppia missione di diffondere la musica colta, da un alto, e di valorizzare il territorio veneto dall’altro, con particolare attenzione alle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. L’ingresso al concerto del 21 settembre nel Santuario revinese è libero. In caso di maltempo, l’evento si svolgerà nella chiesa parrocchiale di San Matteo, in centro a Revine, alla stessa ora.

Come sempre, agli eventi del Festival “La Musica nel Sacro” è prevista l’illustrazione degli elementi storici e artistici del sito religioso da parte dell’Istituto Beato Toniolo, promotore della rassegna: al Santuario di Revine il compito è stato affidato alla docente e restauratrice Emanuela Ruggio. L’appuntamento concertistico sarà presentato da Elisa Nadai.                                                                                                                                                                     

Nell’elenco delle chiese rupestri più suggestive e interessanti delle diocesi di Vittorio Veneto e di Padova comprese nel Festival, merita senza dubbio uno speciale rilievo il Santuario di San Francesco di Paola a Revine. A questo magnifico edificio della storia e della fede della comunità revinese, Chiesa giubilare 2025 nella diocesi di San Tiziano, è dedicato uno dei filmati brevi della collana video “Luoghi del Sacro in terra UNESCO” realizzata con successo grazie all’impegno di Istituto Beato Toniolo, Diocesi di Vittorio Veneto e testata giornalista Qdpnews.it, con il decisivo sostegno di Banca Prealpi SanBiagio. Ecco il link per la sua visione.

Grande successo per il concerto in chiesa a San Fior

Dopo il consueto benvenuto della marcia in Re maggiore di Handel, è  stata la felice esibizione della Corale Santa Cecilia di San Fior, diretta dal maestro Marco De Zotti – che ha eseguito con particolare bravura due brani di Bartolucci e Teodore Dubois – a inaugurare il magnifico concerto tenutosi domenica 7 settembre nella chiesa parrocchiale di San Fior intitolata a San Giovanni Battista. Si sono quindi cimentati al violino i solisti Andrea Bet e Leonardo Mariotto – presenze fisse di costante richiamo per il Festival – che hanno presentato con grande intensità e sintonia il concerto in Sol maggiore per due violini, archi e continuo, nei tre tempi andante, minuetto, allegro, del compositore Giuseppe Tartini, a cui è tuttora dedicata la stupenda piazza principale della città di Piran/Pirano, sul litorale sloveno.

Sempre al violino, Leonardo Mariotto si è esibito nella sonata in Sol maggiore per violino, archi e continuo, nei tempi allegro, allegro, grave, adagio, allegro, di Dall’Abaco, suscitando convinti applausi e consensi

Ancora, solista al violino, interpretando al meglio le note dell’insigne maestro Antonio Vivaldi, Andrea Bet ha dato vita al concerto in Sol minore per violino, archi e continuo, nei tempi allegro, largo, allegro. “Danse sacrèe e danse profane per arpa e archi” era invece il titolo del brano di Debussy affidato alla solista all’arpa Derya Kòftecioglu, recente vincitrice dell’audizione internazionale Giovani Arpisti 2025, al suo debutto al Festival La Musica nel Sacro: splendida la sua performance, salutata dalle ovazioni del pubblico che gremiva la chiesa sanfiorese.

Infine, spazio conclusivo al violinista solista Emanuele Bastanzetti, che ha rinnovato con straordinaria bravura l’esecuzione del concerto in Re maggiore per violino archi e continuo, nei tempi allegro, adagio, allegro, “Grosso Mogul”, di Antonio Vivaldi. Come detto sopra, e come sempre avviene ai concerti del Festival, l’orchestra e i solisti hanno strappato lunghi e calorosi applausi e manifestazioni di corale simpatia. Nell’occasione, non hanno mancato di un gesto di profonda umanità e solidarietà: è stato infatti dedicato al giovane Luca Pagotto, sanfiorese tragicamente scomparso in seguito a incidente stradale, il brano del solista Andrea Bet, senza applausi, seguito da un minuto di raccoglimento e di silenzio.

Gratitudine e soddisfazione per la tappa a San Fior del Festival “La Musica nel Sacro” sono stati espressi nei loro interventi dal parroco don Domenico Valentino, dalla presidente dell’Istituto Beato Toniolo, Annalina Sartori, e dal direttore scientifico IBT, Marco Zabotti, ricordando anche la beata Madre Maria Pia Mastena, mentre la docente  Vanessa Saccon  ha ottimamente  illustrato  gli aspetti storici e artistici della chiesa, illuminata dal prezioso polittico del Cima,

Tante sinergie in rete per il Festival “La musica nel sacro”

L’Istituto Diocesano Beato Toniolo. Le vie dei Santi, in partnership con l’Associazione musicale Toti Dal Monte – Piccola Orchestra Veneta, in collaborazione, con il patrocinio e con il sostegno di importanti realtà istituzionali ed economiche del territorio, dentro il progetto “Armonie 2025. Musica nel paesaggio, musica per il paesaggio”, ha promosso la seconda edizione 2025 del Festival “La Musica nel Sacro – Undici concerti nella bellezza delle chiese delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene Patrimonio dell’Umanità UNESCO”.

Si tiene nelle domeniche  pomeriggio da luglio a ottobre, con evento finale il 19 ottobre a Pieve di Soligo.  L’iniziativa si avvale del sostegno di IPA Terre Alte della Marca Trevigiana e Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, e si realizza in collaborazione con la rete culturale Vite Illustri Pieve di Soligo – VIP , Eventi Venetando e, per il concerto locale, con l’Associazione culturale “Amici della Musica” di Valdobbiadene.  Contribuiscono al Festival 2025 le importanti realtà di Banca Prealpi SanBiagio (main sponsor), Latteria Soligo, Consorzio Tutela Prosecco Superiore DOCG, Home Cucine, Sogno Veneto, Dal Ben spa, Loran ed Eclisse

ECCO IL PROGRAMMA DEI PROSSIMI EVENTI  DEL  FESTIVAL

Domenica 28 settembre 2025 – Chiesa parrocchiale di Costa di Conegliano                      ore 17    

Domenica 5 ottobre 2025 – Chiesa parrocchiale di Fontigo di Sernaglia della Battaglia           ore 16                                              

Domenica 19 ottobre 2025 – Duomo Santa Maria Assunta di Pieve di Soligo                            ore 16

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Istituto diocesano Beato Toniolo)
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