Dai “Luoghi dimenticati” alle curiosità locali. Raccogliendo sempre, grazie alla rubrica di Eventi Venetando, promossa dal Consorzio Pro Loco Quartier del Piave, fatti, avvenimenti o aspetti della vita riguardanti i singoli paesi della nostra zona un secolo fa.
Il tutto per merito anche del sapiente lavoro di recupero, riordino e stesura a cura del professor Enrico Dall’Anese. Proseguiamo il nostro format con Moriago della Battaglia.
Nel 1922 l’Amministrazione comunale Durante, eletta l’anno prima, entrava nel pieno della sua attività. Si concludeva così una pagina buia della storia moriaghese, fatta di campanilismi e personalismi, che è utile non dimenticare.
Il 19 settembre 1920 le elezioni comunali a Moriago vedono l’affermazione del “Gruppo di Rinnovamento” di ispirazione socialista.
La settimana dopo viene “costituito” il Consiglio Comunale, che nella seduta del 3 ottobre nomina sindaco De Conti Tommaso.
Ma continuano le vicissitudini burocratiche. Nel gennaio 1921 il comune rimane privo del servizio di tesoreria per il licenziamento del tesoriere, con grave pregiudizio per il regolare andamento dei servizi amministrativi.
Il 25 gennaio 1921, 11 consiglieri rassegnano le dimissioni “per la poco concordia in seno al consiglio comunale e per la conseguente incapacità del consiglio stesso di amministrare il bene comune”. Poiché i dimissionari superano i 2/3 dei consiglieri si procede a nuove votazioni amministrative che vengono fissate per il 13 marzo 1921.
Le elezioni avvengono in un clima di grande confusione e accesi contrasti. Sono ben sette le liste presentate: Partito Popolare; Repubblicani-Socialisti-Popolari; Scheda “combinata”; Scheda “socialista pura”; tre schede miste.
Alcuni candidati si inseriscono in più partiti: Morgan e Durante compaiono in cinque liste. Vince il Partito Popolare, i cui elettori concentrano i voti in un’unica lista.
Il 15 maggio si tengono anche le elezioni politiche, che danno i seguenti risultati.
Votanti 351. Popolari 182; Repubblicani 63; Socialisti 42; Democratici 26; Unione Nazionale 19; Cappellotto 9.
Grande affermazione del Partito Popolare, che nel comune di Moriago conquista la maggioranza assoluta e passa dai 32 voti del 1919 ai 182 del 1921.
Nel marzo 1921 viene nominato sindaco Giovanni Durante. Sono eletti assessori effettivi Onorato Gambin e Antonio Zalamena e assessori supplenti Giuseppe Conte e Gaetano Vendramini:
Nonostante le precedenti vicissitudini la gestione Durante fu altamente meritoria. Facendo fronte al disordine finanziario ed alla disorganizzazione generale riuscì in pochi anni a garantire un salutare risanamento economico e un regolare funzionamento dei pubblici servizi.
Procedette quindi ad una definitiva sistemazione dei vari uffici e servizi, completando la nomina del medico e dell’applicato.
Altri interventi riguardarono l’illuminazione pubblica e il difficile problema dell’approvvigionamento dell’acqua potabile con l’adesione al Consorzio per il costruendo acquedotto.
Circa 100 anni fa, il 12 aprile 1922, si iniziava anche lo scavo delle fondamenta per l’erezione della nuova chiesa parrocchiale.
(Autore: Venetando)
(Foto: Eventi Venetando)
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