È andato avanti Pietro Ferracin, alpino del Gruppo di Santa Maria di Feletto (frazione del Comune di San Pietro di Feletto) e nome legato alla storia dell’omonima catena di negozi di abbigliamento, che conta la sua sede storica a Refrontolo, ma ha punti vendita anche a Conegliano e Belluno.
L’uomo, residente proprio a Refrontolo, è mancato in questi giorni all’età di 86 anni.
Era il maggiore di cinque fratelli (tre fratelli – Aldo, deceduto nel 2021 e Bruno, mancato nel 2022 – e due sorelle) che hanno fatto del proprio lavoro una storia di crescita imprenditoriale nel settore dell’abbigliamento.
Originario di Vidor, Pietro Ferracin gestiva in passato con i fratelli una bottega a Solighetto (frazione di Pieve di Soligo) ed era solito dedicarsi alla vendita nei mercati.
Grazie al boom economico e alla crescita delle vendite, arrivò la decisione di aprire la sede storica a Refrontolo nel 1973, poi ingrandita nella veste attuale verso la fine degli anni Ottanta.
Una crescita che è stata possibile “grazie alle scelte fatte”, così come ha raccontato la famiglia di Pietro Ferracin.
“Lui era una persona introversa, ma che amava stare in compagnia – hanno ricordato i parenti – Fino a quando aveva potuto, aveva partecipato a tutte le adunate alpine. Persona riservata, amava anche molto stare insieme alla sua famiglia e la tranquillità della propria casa. Era il classico lavoratore di un tempo: ha lavorato senza sosta”.
Pietro Ferracin lascia la moglie Rosanna, i figli Michele con Angela, Daniele con Evelyn, gli adorati nipoti Giulio e Gianpietro, le sorelle, i parenti e tutti gli amici.
Il funerale avrà luogo domani alle 15.30, nel Duomo di Pieve di Soligo, dove questa sera alle 19.30 verrà recitato il Santo Rosario.
Dopo la funzione funebre, si procederà con il rito della cremazione.
La famiglia chiede non fiori, ma opere di bene.
Domani pomeriggio i negozi Ferracin rimarranno chiusi in segno di lutto.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Onoranze funebri Colletto – Arianna Ceschin)
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