Questa sera, alle ore 21, Villa Benzi Zecchini a Caerano di San Marco ospiterà la proiezione di “Spiriti Affini”, il primo cortometraggio del 26enne Federico Bordin.
Si tratta di una commedia un po’ nostalgica, ricca di colpi di scena e in grado di far sorridere con l’obiettivo di spingere lo spettatore a riflettere sul tema delle relazioni in generale.
“Siete sicuri di conoscere davvero la persona che avete al vostro fianco?”: è la provocazione che emerge dal lavoro di Federico.
I due protagonisti del cortometraggio, Simone e Arianna, cercano di risollevare il morale della loro amica Elena, rimasta vedova da poco.
Senza preavviso, invitano a casa della donna una medium piuttosto bizzarra che dovrà metterli in contatto con il defunto.
Il rituale comincia fra le urla della medium e lo scetticismo della vedova, anche se apparentemente non succede nulla finché la sensitiva si fa silenziosa e proclama: “Il defunto apparirà a chi più amava in vita”
Elena, però, non vede nulla, ma la magia sembra abbia funzionato comunque.
Dopo la laurea in comunicazione, Federico Bordin ha conseguito un master in “Fine arts in filmmaking” all’Università Ca’ Foscari di Venezia, lavorando nella regia, nella sceneggiatura e nella composizione musicale per le colonne sonore di alcuni progetti studenteschi che ha seguito.
Finito il corso, è stato impegnato per due settimane sul set di “Blue Water”, un lungometraggio autofinanziato da Mauro Perazzi.
“In questa occasione ho avuto la possibilità di conoscere Riccardo De Cal – ha spiegato Federico -, un documentarista con il quale ho lavorato per alcuni anni. Ho fatto esperienza come fotografo di scena, fonico e assistente alla regia in ‘Vite d’acqua dolce’, il suo documentario sul tema delle persone che vivono attorno al fiume Piave. Sempre con lui ho lavorato al progetto ‘Le Voyage d’Or’, un mini-documentario sul restauro della Tomba Brion commissionato dal Comune di Altivole e proiettato due settimane fa a San Vito di Altivole”.
In questi anni il giovane caeranese ha lavorato a diversi progetti pubblicitari e documentari oltre a scrivere “La gabbia d’oro”: un thriller, ambientato nella campagna veneta durante il lockdown del 2020, che ha come tema il rapporto della madre di un figlio sordomuto con gli anziani genitori.
“Per trovare dei fondi abbiamo girato il promo di questo lungometraggio con l’attrice Roberta Barbiero e con Paolo Massaria – ha aggiunto – ‘Spiriti Affini’, invece, è partito da un piccolo appunto che avevo messo da parte. Io e l’operatore Matteo Maretto, con il quale ho collaborato per questo film, abbiamo avuto l’idea di girare un corto prima che richiudessero tutto”.
A causa della pandemia è stato difficile organizzare gli incontri e il set è cambiato tante volte: per questo ci è voluto quasi un anno di lavoro per fare tutte le riprese necessarie.
Dopo aver scritto la sceneggiatura del film, Federico ha fatto dei casting online per trovare gli attori (alcuni di loro sono attori del Teatro Stabile del Veneto).
Per trovare dei fondi per coprire il costo di produzione del film, inoltre, ha deciso di appoggiarsi al sito Kickstarter, riuscendo a raccogliere circa 2 mila euro grazie a 50 persone che hanno sostenuto il progetto.
“L’80% del film è stato girato in due giorni – continua – È stata una situazione particolare perché eravamo in piena pandemia tra mascherine, regole sul distanziamento e gel igienizzanti. In ogni caso, mi sono trovato a mio agio con gli attori e con tutta la troupe. Nei mesi successivi ci sono state altre chiusure e abbiamo dovuto attendere la scorsa primavera per poter girare le ultime scene”.
“Nel frattempo, ho preso il patentino per utilizzare il drone, che mi è servito per altre riprese – conclude – Dopo mille peripezie siamo riusciti a finire il nostro lavoro e devo dire che sono molto soddisfatto del progetto. Spero che questo cortometraggio possa essere il primo tassello di una lunga carriera professionale in questo settore”.
Per partecipare alla proiezione di “Spiriti Affini” si può scrivere all’indirizzo di posta elettronica: villabenzi.prenotazioni@gmail.com (in caso di pioggia la proiezione si terrà all’interno del teatro Maffioli nel rispetto delle misure anti-Covid).
(Foto: per concessione di Federico Bordin).
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