Prodotti realizzati e venduti a pochi chilometri di distanza: è questa la particolarità del mercato a chilometri zero che da circa quattro anni si svolge ogni sabato pomeriggio a Cappella Maggiore.
Venti bancarelle disposte nel piazzale della Pagoda offrono ai clienti una scelta completa di prodotti: “Qua c’è di tutto – spiega un cliente -, manca solo il pesce, ma tutti i prodotti sono molto genuini e provengono dalle zone vicine e questo spesso ci permette di conoscere anche i produttori e di sapere come lavorano”.
L’obiettivo del mercato è valorizzare e facilitare la distribuzione dei prodotti locali dando un prodotto di qualità ai clienti: “L’amministrazione di Cappella Maggiore – spiega il sindaco Vincenzo Traetta – ha sempre creduto in questo progetto, voluto e seguito dall’assessore Flavio Cillo, che ha come obiettivo valorizzare i prodotti realizzati nei territori vicini a dove si svolge”.
Il mercato, che è proposto da circa quattro anni, ha sempre visto una crescita della partecipazione sia di clienti che di espositori: “siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti. – conclude il primo cittadino – La vivacità data dal mercato è un segnale di positività molto importante per i cittadini visto il periodo che abbiamo vissuto e quello che stiamo continuando a vivere, si deve tornare alla normalità e alla produttività di un tempo”.
Tra gli espositori c’è anche chi, come Luca Antoniolli, produce miele da circa due anni dopo che il padre gli ha lasciato in eredità le arnie e utilizza il mercato come luogo dove far conoscere i propri prodotti: “Per me è molto importante e significativo – spiega Luca – produrre il miele in zone che conosco e molto spesso questi luoghi li conoscono anche i clienti. Vendo il miele in questo mercato perché chi lo compra va a fare le camminate con la famiglia e quindi conosce le caratteristiche del terreno e molto spesso mi vede anche mentre lavoro”.
“Voglio ringraziare tutta l’amministrazione comunale per questa opportunità – afferma Matteo Vanzella, giovane agricoltore -, il mio lavoro è molto duro e impegnativo e il sabato vengo al mercato per vendere ai miei concittadini quello che produco in settimana. Tutti i sacrifici sia economici sia di tempo che faccio vengono ripagati dalla gente che si presenta al mercato per acquistare i miei prodotti”.
Sono molti i prodotti che si possono trovare al mercato: birre, lumache, salumi, formaggi, verdura e anche l’olio della Cooperativa Reitia, che raggruppa tutti i produttori della fascia collinare che sovrasta Cappella Maggiore.
Il mercato del sabato, nato per aiutare i produttori del comune, con il passare degli anni è diventato un punto di riferimento per tutti, sono molte infatti le persone che arrivano anche da fuori comune per acquistare i prodotti venduti.
(Fonte: Simone Masetto © Qdpnews.it).
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