Non sono certo un traguardo qualsiasi i 101 anni: ecco perché domenica 28 novembre è stata grande la gioia alla Casa di Soggiorno “Prealpina” di Cavaso del Tomba nel festeggiare in sicurezza l’ospite Clelia Dal Bello.
Nata a Fonte Alto da Umberto Dal Bello e Angelica Minato, era la primogenita di sei fratelli, tre maschi e tre femmine.
Una famiglia felice, quella della signora Clelia, di agricoltori e allevatori del nostro territorio: coltivavano le viti e producevano vino, oltre a produrre burro e formaggio. In questo contesto genuino e sereno, Clelia è cresciuta insieme alle sorelle Romana e Maria e ai fratelli Giuseppe, Domenico e Agostino. Finita la guerra, nel 1946, si è sposata con Leone.
E poi la gioia dei figli: Norma, Filippo, Maria ed Enrico. Clelia ha lavorato per due anni all’Istituto Filippin per aiutare il marito, colpito dalle sofferenze del secondo conflitto mondiale e rimasto immobilizzato per lungo tempo.
Nel 1967 la figlia Norma è emigrata in Australia per sposarsi e solo dopo anni Clelia e riuscita a raggiungerla per farle visita.
Anche gli altri figli si sono sposati e Clelia è diventata nonna ben 9 volte: nove nipoti ai quali si sono aggiunti altri 12 pronipoti, con una tredicesima in arrivo proprio ora.
“Da parte di tutto il personale voglio esprimere i più sinceri e affettuosi auguri di buon compleanno alla signora Clelia – commenta l’amministratore delegato del Gruppo Prealpina che gestisce le residenze, Giuseppe Franceschetto – La sua vita ultracentenaria rappresenta uno spaccato della storia del nostro territorio e noi tutti siamo orgogliosi e fieri di festeggiare con l’ospite e i suoi familiari questo fantastico traguardo”.
(Foto: Casa di riposo Prealpina).
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