Contrasto alle perdite e gestione dell’acquedotto, dal PNRR 18 milioni di euro per il progetto di Piave Servizi

In arrivo 18 milioni di euro dal PNRR per finanziare il progetto di Piave Servizi per la tutela della risorsa idrica. Il piano, finanziato per 6 milioni di euro con le tariffe del servizio idrico, per una somma complessiva di 24 milioni di euro, si affida ad un approccio integrato: avvalendosi di tecnologie all’avanguardia, si propone di migliorare l’efficienza, la resilienza e l’affidabilità del servizio erogato.

Le attività si baseranno in particolare sul proseguimento di due progetti pilota avviati nel 2020: l’attività di pre-localizzazione delle perdite nel sottosuolo con tecnologie innovative e lo studio per sperimentare l’applicazione di tecniche di distrettualizzazione e monitoraggio, nonché di controllo attivo e mirato delle pressioni interne, delle portate transitanti e della qualità dell’acqua nei sistemi idrici.

“Questo progetto rappresenta il fulcro dell’innovazione per la nostra rete idrica. Con il completamento della modellazione, avremo un controllo capillare sull’intero sistema acquedottistico, che ci permetterà di monitorarne il funzionamento in tempo reale e di individuare con precisione i punti di intervento – spiega il presidente di Piave Servizi, Alessandro Bonet – L’intervento coinvolgerà tutti i 39 Comuni serviti, con l’obiettivo di implementare una gestione digitale all’avanguardia che abbandoni definitivamente il sistema manuale e mnemonico attuale. In tal senso, un lavoro significativo è già stato svolto con la rilevazione delle reti e la progettazione dei distretti”.

Spazio, dunque, all’ottimizzazione e allo sviluppo di nuovi modelli che possano avere una visione completa della rete e sviluppare previsioni a partire anche dallo storico del sistema. Nel programma, inoltre, emerge la volontà di implementare un sistema di monitoraggio permanente qualitativo con la rilevazione di parametri importanti (conducibilità, temperatura, pH, cloro residuo, torbidità, ossigeno, ad esempio); installare contatori smart per il bilancio di distretto; ricercare perdite con l’utilizzo di tecnologie acustiche innovative (idrofono/accelerometro) e utilizzare tecnologie satellitari per la correlazione tra subsidenza, l’abbassamento del terreno, e la formazione di perdite.

A chiudere il progetto: la riparazione mirata con tecniche trenchless non invasive, rapide ed innovative su condotte di grande e piccolo diametro; l’implementazione sempre più spinta della distrettualizzazione idraulica e il miglioramento progressivo del grado di affidabilità della pre-localizzazione.

In definitiva, quello di Piave Servizi si conferma un impegno che punta all’eccellenza. “Il completamento del progetto porterà alla creazione di un modello paragonabile al sistema arterioso del corpo umano, rappresentando un valore inestimabile per il territorio e per le future generazioni – sottolinea il presidente – L’ottenimento del finanziamento dal PNRR rappresenta un riconoscimento della lungimiranza del CdA di Piave Servizi e della capacità della nostra intera struttura, che ringrazio, di elaborare progetti validi, a beneficio dei nostri quasi 350 mila cittadini serviti”.

(Foto: Piave Servizi)
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