Torna al centro del dibattito politico la questione della sede dell’Agenzia delle Entrate di Conegliano, da tempo in bilico: come è noto l’Agenzia, attualmente collocata in uno stabile privato di via Maggiore Piovesana (a fianco del Commissariato), aveva annunciato la necessità di trovare un luogo pubblico dove potersi trasferire.
Dopo una prima ricognizione in città, però, non erano emersi degli stabili adeguati in zona e, al contrario, era spuntata l’eventualità di un trasferimento dell’Agenzia delle Entrate a Vittorio Veneto.
Eventualità che ora è una certezza, come confermato dal sindaco Fabio Chies: il servizio si collocherà nell’ex scuola primaria “Emilio Zanette” nella zona dei SS. Pietro e Paolo, dismessa a causa della carenza di alunni e sottoposta a una ristrutturazione, per una spesa di mezzo milione di euro.
Sulla questione, a maggio una frangia dell’opposizione, ovvero Fratelli d’Italia e “Libertà civica e popolare-Conegliano al centro”, presentò un’apposita interpellanza sul tema, chiedendo le tempistiche del trasferimento e se ci fosse la possibilità di mantenere almeno uno sportello aperto in città.
Interpellanza a cui è poi giunta una risposta scritta: “L’accordo tra l’Agenzia delle Entrate e Vittorio Veneto è concluso, sono in corso i lavori per il trasferimento – è stata la conferma di Chies -. Da parte nostra, ci stiamo interfacciando con l’ente regionale dell’Agenzia delle Entrate, per capire se sia possibile tenere aperto uno sportello pubblico in città”.
“Questo è il risultato di un processo iniziato nel periodo in cui non c’era l’amministrazione: – ha proseguito – quindi si vede l’importanza della presenza di un’amministrazione, soprattutto per certe questioni. Andrei ora a chiedere a quelli che all’epoca ci avevano mandati a casa”.
Sulla questione, nel frattempo, Lucrezia Aggio (Fratelli d’Italia) ha espresso il proprio disappunto: “Il sindaco poteva trovare una soluzione migliore e cercare di fare più sopralluoghi per mantenere l’Agenzia delle Entrate in città – ha dichiarato il consigliere – ma, soprattutto, ciò che mi sta più a cuore è che si trovi una soluzione entro l’anno e di mantenere uno sportello a Conegliano, visto che ad oggi non è previsto. Proprio per agevolare i nostri cittadini”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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