Conegliano, raccolti oltre 2.800 euro per il progetto “Scalzi per l’autismo”. Vendrame: “Punto di partenza di un percorso di solidarietà”


Si è concluso con 2.805 euro raccolti il progetto “Scalzi per l’autismo”, ideato dal coneglianese Franziskus Vendrame, a sostegno di Angsa Treviso (Associazione nazionale genitori soggetti con autismo), per fornire un sostegno all’inserimento di ragazzi e adolescenti con autismo nei centri estivi della provincia di Treviso, con personale preparato.

La notizia di questa iniziativa risale allo scorso aprile, quando era partito l’appello a quanti volessero mettersi in gioco (camminatori, podisti e non) nel percorrere almeno 100 metri a piedi scalzi, mentre altri avrebbero potuto acquistare un pezzettino di quello che potrebbe essere ritenuto un vero e proprio puzzle della salute (vedi articolo).

A partecipare a questo esperimento dedicato alla salute e a sostegno dei ragazzi con autismo, e dei loro genitori, è stata una cinquantina di persone, tra singoli e gruppi, provenienti da Lombardia, Piemonte, Veneto, Toscana, Sardegna, Sicilia ed Emilia Romagna.

Un’iniziativa che, per i risultati raggiunti, è stata enfatizzata anche dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il quale ha raccontato questa esperienza sui propri canali social.

Vendrame ha voluto così coniugare salute e sostegno all’autismo, grazie anche alle proprie esperienze personali: genitore di una ragazza con autismo, ha da sempre promosso il movimento come “medicina” nel suo studio “Kinesis Officina Posturale” di Conegliano, introducendo nel territorio il nordic walking (occupandosi della formazione stessa degli istruttori) e successivamente il nordic power. Inoltre, è stato attore del Laboratorio Zelig, esperienza grazie alla quale ha messo in scena diversi spettacoli teatrali, al fine di sostenere progetti e iniziative solidali.

Il ricavato del progetto, tramite un assegno simbolico, è stato consegnato in questi giorni nella cattedrale di Vittorio Veneto dallo stesso Franziskus Vendrame, il quale ha percorso il tragitto da Conegliano a piedi scalzi, a Valeria Moz, vicepresidente di Angsa Treviso.

“Dare una mano, ma anche contribuire a sensibilizzare sul tema dell’autismo, sindrome della quale oggi si parla più di un tempo, ma della quale ancora per molti non c’è una vera conoscenza – ha dichiarato Franziskus Vendrame – Sono felice di essere riuscito a convogliare attorno a questo progetto amici vicini e lontani che non hanno solo cliccato per donare, ma si sono messi in movimento per provare la felicità di camminare scalzi. E hanno investito del denaro per il benessere dei bambini con autismo”.

“Questo è solo un punto di partenza – ha concluso – una tappa, di un percorso di solidarietà che certamente non è arrivato al traguardo”.

(Foto: Press comunicazione).
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