“Cresce la puntualità dei treni in viaggio con un incremento per tutti i collegamenti di Trenitalia. Partendo dall’Alta Velocità, i treni in orario passano dal 67,4% di ottobre 2024 all’80,9% di febbraio 2025, mentre per i treni Intercity la puntualità per gli stessi mesi di riferimento cresce dal 79,7% all’89,3%. È il Regionale il servizio che registra una maggiore puntualità con il 91,3% di treni in orario a febbraio 2025″.
Parole e musica di Trenitalia, che in una nota ufficiale ha snocciolato i dati sulla puntualità dei propri convogli, mese dopo mese, da ottobre scorso.
Per l’Alta Velocità (Frecce), l’azienda fornisce le seguenti percentuali di puntualità: ottobre 2024: 67,4%; novembre 2024: 71,8%; dicembre 2024: 76,8%; gennaio 2025: 79,5%; febbraio 2025: 80,9%.
Per gli Intercity ottobre 2024: 79,7%; novembre 2024: 81,1%; dicembre 2024: 84,6%; gennaio 2025: 87,3%; febbraio 2025: 89,3%.
Per il Regionale, infine, i dati dicono ottobre 2024: 86,3%; novembre 2024: 87,3; dicembre 2024: 88,5%; gennaio 2025: 90,7%; febbraio 2025: 91,3%.
Dati che forse non troveranno d’accordo i pendolari di tutte le linee, a partire dalla Conegliano – Venezia che anche questa mattina ha fatto registrare ritardi, sia pure generalmente non gravissimi, nell’ora di punta del mattino. Il motivo della circolazione rallentata? “Un inconveniente tecnico tra le stazioni di Spresiano e Conegliano” ha fatto sapere Trenitalia via app.
I piani di sviluppo dell’infrastruttura
“Sono attualmente operativi circa 1.200 cantieri, tra opere strategiche e interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria – fa sapere ancora il Gruppo Fs Italiane -. Questi lavori sono fondamentali per raggiungere gli obiettivi del PNRR e migliorare la rete ferroviaria in termini di modernità, efficienza e sicurezza. Tutti i lavori in corso sono oggetto di una campagna informativa e di comunicazione che RFI ha realizzato per informare i passeggeri degli interventi sulla rete ferroviaria nazionale”.
Lo sciopero
Dalle ore 21:00 di venerdì 7 alla stessa ora di sabato 8 marzo 2025 i treni possono subire cancellazioni o variazioni di percorso per uno sciopero nazionale del personale del Gruppo FS, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord. Per il trasporto Regionale, sono garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle ore 6:00 alle ore 9:00 e dalle ore 18:00 alle ore 21:00.
L’agitazione sindacale può comportare modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione. I passeggeri, che intendono rinunciare al viaggio, possono chiedere il rimborso a partire dalla dichiarazione di sciopero:
– fino all’ora di partenza del treno prenotato, per i treni Intercity e Frecce;
– fino alle ore 24:00 del giorno antecedente lo sciopero stesso, per i treni Regionali;
In alternativa possono riprogrammare il viaggio, a condizioni di trasporto simili, non appena possibile, secondo la disponibilità dei posti. Informazioni su collegamenti e servizi anche sui canali digitali di Trenitalia, attraverso il sito www.trenord.it o tramite l’App di Trenord, il sito trenitaliatper.it, il numero verde gratuito 800-892021, oltre che nelle biglietterie e dal personale di assistenza clienti.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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