Tre punti, turnover, festa con la coppa: per la Prosecco Doc Imoco un pomeriggio perfetto (aspettando il Vakif)

Pomeriggio da ricordare per Vittoria Piani: schierata titolare, a fine partita porterà a casa il titolo di Mvp

Pomeriggio perfetto per la Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano, che in un colpo solo rispetta il pronostico ottenendo tre punti contro il Volley Bergamo 1991 delle tante ex, fa riposare quasi tutte le titolari in modo da averle in piena forma giovedì nel ritorno di Cev Champions League contro il VakifBank e si gode, davanti a 4.800 tifosi entusiasti, la Coppa Italia vinta domenica scorsa a Trieste. Ora, come detto, la testa e il cuore del popolo gialloblù sono tutti per il match di coppa del 29 febbraio (primo servizio alle 18.30, biglietti già quasi esauriti): alle pantere basterà vincere due set per accedere alla semifinale del massimo torneo continentale.

Gli starting six

Dopo l’appuntamento con “La bontà scende in campo” dei tifosi Cuoredarena dedicato oggi all’Associazione italiana Persone Down (Aipd) e l’ovazione per Moki De Gennaro che riceve il premio di Mvp di gennaio, ecco le scelte degli allenatori: il tecnico padrone di casa Daniele Santarelli schiera fin dall’inizio una formazione che “guarda”, tra le righe, al VakifBank: riposo, dunque, per molte titolari e nella mischia ci vanno Bugg – Piani, De Kruijf – Squarcini, Lanier – Gennari e De Gennaro libero. Le orobiche di Alberto Bigarelli sono Gennari – Lorrayna, Melandri – Butigan, Davyskiba – Nervini e Cecchetto libero.

Primo set

Subito aggressivissime le pantere, che con due magie di De Kruijf e Bugg trovano tosto il 2-0, poi anche Gennari scalda il braccio da posto 4. Dopo una manciata di minuti è già tempo di videocheck, che dà ragione all’Imoco. Bergamo, che gioca con una maglia d’ordinanza di un verde leggermente più chiaro dei seggiolini del palazzetto ed è sostenuta da una tifoseria numerosa e rumorosa, non si dà per vinta e rimane in scia alle pantere. Il muro Lanier & Squarcini è però un chiaro messaggio su chi comanda qui (7-4). Bergamo non può sbagliare, come invece fa da posto 2, se vuole restare nel vivo della partita. Subito dopo c’è pure un’invasione ospite, per cui il set sembra già deciso o quasi (12-5). Piani infila l’ace del +8, lo speaker Luca Barzi urla più volte “Vittoria” ma (per ora) si tratta solo del nome di battesimo della pantera. Finale sul velluto, e in mezzo a tante “seconde linee” (virgolette obbligatorie trattandosi di atlete che sarebbero titolarissime in molti altri club) si continua a distinguere una De Gennaro che si avventa, quasi sempre con successo, su ogni pallone tenti di cadere dalle sue parti: un film che al Palaverde si replica dal 2013 e che non stanca mai. Il punteggio palindromo (21-12) conferma che il set non è in discussione, ma c’è ancora tempo per qualche bel punto, come il muro di Squarcini, l’ace di Lanier e, perché no, l’attacco dell’ex Melandri. Bergamo rosicchia qualche punto, ma i setball per le tricolori sono 7. Squarcini trasforma il primo con una battuta che tocca il nastro e prende in controtempo la prima linea bergamasca.

Secondo set

Dopo l’ormai consueto show infraset dei Blu Royals, si riparte con Bergamo che mette per la prima volta il naso avanti grazie a un muro dell’ex pantera Butigan prima e a un attacco di Davyskiba poco dopo. Tocca quindi all’Imoco dare spettacolo in attacco, prima con De Kruijf e poi con Lanier e Piani. Bello il duello in campo, non da meno il botta e risposta dei cori sugli spalti, con i tifosi bergamaschi che riadattano la “Colegiala” per le loro beniamine. Squarcini “costringe” i suoi tifosi ad alzare di nuovo il cartello “Murata”: 10-5. Non altrettanto efficace è il muro di Melandri (che poco dopo si riscatterà) e le pantere scappano. Sul servizio della Gennari orobica le ospiti cercano di risollevarsi, ma il divario rimane importante e Bigarelli ferma il gioco. Applausi bipartisan per la bella azione che porta Davyskiba a segnare per la doppia cifra ospite. Ancora cambi per le bergamasche, mentre Santarelli si tiene le sue certezze a partire dalla sempreverde De Kruijf, che attacca da par suo. Brusii del pubblico per un’azione delle ospiti, poi l’olandese mette tutti d’accordo con il 20-11. Ace di Bugg e per le pantere arriva l’ennesima messe di setball, ben 11 nel caso di specie: spetta a Squarcini cristallizzare il 2-0.

Terzo set

Rap e breakdance di giovanissimi interpreti impreziosiscono la pausa, durante la quale c’è anche l’occasione per dare un’occhiata ai tabellini, che parlano di un ottimo 58% di squadra in attacco per Conegliano nel set precedente, nel quale Lanier ha fatto un lavorone: 6 punti e 8 servizi avversari intercettati con il triplo 62% in ricezione. Il canovaccio della partita non sembra cambiare, e qualche sbavatura in casa gialloblù non compromette un vantaggio “ad elastico”, ora ampio e ora ristretto… fino al 9 pari di Davyskiba. Il 25esimo scambio del set se lo aggiudica Bergamo, ma gli applausi scaturiscono spontanei a palla ancora viva dopo un triplo salvataggio delle pantere. Chi pensa che la disfida sia già chiusa farebbe bene a guardare il “cubo” del Palaverde, che dice Conegliano 14 – Bergamo 15 (diagonale out di Lanier). La stessa americana si riscatta poco dopo costringendo pancia a terra due orobiche sul suo attacco. Bigarelli si gioca l’ultimo time out del pomeriggio cercando di spezzare il ritmo di quella che sembra una nuova fuga gialloblù, la quale si concretizza effettivamente con l’attacco di Alessia Gennari, che costringe per due volte di fila il muro verde al mani out: una situazione di gioco vista davvero spesso oggi. Troppo vicina Bergamo, a un passo dal traguardo, per non consigliare a Santarelli di chiamare il primo “tempo” del suo pomeriggio. Il pallonetto regale di De Kruijf è il punto della tranquillità, l’attacco di Alessia Gennari quello dei 4 matchball. E’ proprio la numero 6 di Conegliano a chiudere la partita, e molti al Palaverde dicono: è giusto così. Sarà lei la top scorer del match, dopo il quale parte la festa per la Coppa Italia, portata da capitan Wolosz e compagne sotto gli spalti tra ovazioni senza soluzioni di continuità.

PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 3 – VOLLEY BERGAMO 1991 0 (25-17, 25-14, 25-21). Durata set: 26′, 23′, 26′. Totale: 1 h. 23 minuti. Arbitri: Colucci di Matera e Canessa di Bari. Spettatori: 4803. Mvp: Vittoria Piani. Top scorer: Alessia Gennari (Prosecco Doc Imoco, 14 punti).

(Foto: Gregolin per Imoco Volley).
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