Una sala immersiva al Sarcinelli e un progetto fotografico sulla città: il Comune punta sul turismo

Il Comune di Conegliano punta sul turismo: l’amministrazione ha già previsto la realizzazione di una sala immersiva, negli spazi dell’ex Iat di Palazzo Sarcinelli, punto informativo da poco spostato di fronte alla stazione dei treni.

Uno spazio dove il turista potrà letteralmente visitare la città a 360 gradi, in maniera interattiva.

Oltre a ciò, il Comune ha lanciato una campagna fotografica, completa di testi e didascalie, che servirà descrivere sia da un punto di vista artistico che culturale la città stessa.

L’iniziativa è stata presentata alla presenza del sindaco Fabio Chies, dell’assessore al Turismo Claudia Brugioni, di Vincenzo Sacchet (vicepresidente dell’associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene), dei consiglieri comunali Paola Chies e Paolo Manzalini.

Le immagini andranno a coprire circa 80 punti salienti di Conegliano (frazioni e località comprese), ripresi in tutte e quattro le stagioni dell’anno, in maniera tale da comporre un database, in grado di rappresentare la città a tutto tondo, così da diventare “testimonial di se stessa”. Tutto “per un’immagine nuova di Conegliano, pulita e moderna”.

Oltre agli angoli più gettonati del Coneglianese (e potenzialmente più visitabili dai turisti), ci sarà anche una sezione dedicata agli scorci particolari.

Un’attività che, di fatto, andrà a integrare l’attività di promozione turistica già in corso. A condurre l’attività, sul mandato dell’amministrazione, sarà Sime srl, azienda del Coneglianese paragonabile a una “libreria fotografica”, specializzata nella realizzazione di fotografie di viaggio per la promozione del territorio, che metterà in campo una squadra di fotografi per portare a termine l’obiettivo.

Le immagini poi confluiranno in una guida turistica, scritta in inglese, italiano e tedesco, facilmente scaricabile dal sito di Visit Conegliano.

“Un progetto che riflette l’evoluzione del territorio e il dinamismo dell’area – il commento di Sacchet – Noi siamo al fianco dei Comuni, ma i Comuni devono fare la propria parte”.

“Bisogna accogliere il turista che ha una sua esigenza. Il nostro territorio non viene da un passato di Comuni turistici e, quindi, anche la parte privata deve fare la propria parte – ha aggiunto – Conegliano è un esempio per tutti su come affrontare le sfide dei prossimi anni. Le foto contribuiranno a far capire al turista quali zone potranno andare a visitare”.

Le foto che andranno a comporre questo database potranno essere consultabili (prima dell’uscita nella guida turistica) dalle imprese e dagli operatori del settore, previa richiesta di accesso al Comune.

Il progetto sarà realizzato nell’arco di un anno e, comunque, sarà concluso entro la fine del 2024.

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati