Cordignano, ieri la festa della Repubblica: celebrazione in streaming. Biz: “Cerimonia in forma ridotta”

L’importanza della parola “insieme”, il pensiero finale utilizzato da Giada Lazzari, il sindaco del Consiglio comunale dei Ragazzi di Cordignano è stato il filo conduttore della festa della Repubblica, celebrata in municipio, nel pomeriggio di ieri, martedì 2 giugno 2020, e diffusa via streaming sulla pagina Facebook della biblioteca comunale, per iniziativa dell’amministrazione comunale.

Una cerimonia in forma ridotta nello suo svolgimento per l’emergenza sanitaria – ha ricordato il sindaco Alessandro Biz -. Tanto, che non si è potuto realizzare, com’era stata programmata in un primo momento, la novità della consegna di una copia della costituzione ai neo diciottenni, costringendo gli amministratori a rinviare questo momento, come finora si è fatto, alla festa delle associazioni in calendario per il prossimo settembre”.

Giada Lazzari ha sottolineato che: “E’ essenziale essere uniti, sostenersi, essere presenti gli uni per gli altri, come dovrebbe fare un unico e grande paese. Mai, come in questi mesi siamo stati simbolo di unità e abbiamo saputo rispettare i limiti e le regole che ci sono state date. Ricorderemo ai nostri amici l’impegno della parola insieme, perché insieme ci si sostiene, si migliora, perché insieme è meglio!”.

Alessandro Biz ha ripercorso quanto è accaduto dall’8 marzo in poi, da quando “la nostra terra è diventata zona rossa” per il Covid-19, “colpendoci duramente, facendo soffrire molte persone, portando via amici”.

“E non a caso – ha proseguito – da molti è stato paragonato ad una guerra, con morti, con danni economici e sociali. In questi mesi sono stati riscoperti anche dei valori, la solidarietà, lo spirito di aiutare il prossimo, la generosità. Grazie alle associazioni e ai privati che hanno donato cifre importanti, per dare aiuto alle famiglie bisognose. Grazie ai dipendenti comunali, ai consiglieri e agli assessori per quanto hanno fatto”.

“In questo 2 giugno – ha detto Biz – vogliamo celebrare un primo ritorno alla normalità. Una ripartenza come è avvenuto con il referendum del 2 giugno 1946 (dopo la seconda Guerra Mondiale), che da un lato ha sancito la fine del Regno d’Italia e la nascita della Repubblica, dall’altro ha dato il voto alle donne per la prima volta”. Il sindaco ha auspicato che la festa della Repubblica possa essere di stimolo per i giovani”.

La Costituzione – ha aggiunto – deve essere per i giovani, per gli stranieri che acquisiscono la cittadinanza italiana e per tutti una sorta di bibbia civile”. Ed ha invitato i giovani ad avvicinarsi alla vita politica, perché c’è sempre il bisogno di rinnovare, con persone che si alimentano di un sano e disinteressato entusiasmo, per prendersi cura del bene comune e per portare il proprio contributo alla collettività.

La festa della Repubblica è stata impreziosita dalle musiche della Banda di Cordignano. Biz ha ringraziato il presidente, il direttore, e l’assessore alla cultura Giada Della Libera, che ha programmato e seguito la cerimonia in tutti i vari momenti, anche come regista e cameramen dietro la telecamera.

(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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