Cordignano, “un mare di crocette”: la mostra per promuovere la passione per l’arte del ricamo

“Un mare di crocette”, la mostra di ricami a punto croce è stata un’ottima occasione per promuovere e divulgare la passione per l’arte del punto croce e per conoscere chi l’ha organizzata, ovvero l’associazione “Amiche del Ricamo” di Cordignano e l’Associazione Italiana del Punto Croce, con sede a Reggio Emilia, della quale fa parte la realtà cordignanese.

La mostra è stata allestita nella chiesa Brandolini di via Roma, a Cordignano dal 27 al 30 giugno, con il patrocinio del Comune di Cordignano, ultimi giorni della sagra di San Pietro organizzata dalla Pro Cordignano. Il mare è stato il tema scelto per la mostra 2019 e sono state esposte una cinquantina di creazioni, quadri, cuscini e anche un paio di borse.

Con il punto croce sono stati realizzati pesci, barche, paesaggi marini, bambine in spiaggia, costumi da bagno. È stato esposto anche un grande pannello con ricamate 260 iniziali, tante sono state le ricamatrici che lo hanno realizzato, messo a disposizione delle “Amiche del Ricamo” dall’Associazione Italiana del Punto Croce.

“La nostra mostra – ha raccontato Sonia Sorze – è stata allestita con quanto abbiamo realizzato. Siamo soddisfatte del risultato ottenuto, perché sono venute persone sia della nostra zona che da Ravenna e dalle vicine province di Pordenone e Belluno. Siamo diciotto socie e ci riuniamo settimanalmente nella nostra sede, in un locale della ex scuola professionale sia per ricamare insieme, ma anche per organizzare mostre, gite, visite a fiere e a musei. Ogni due anni facciamo l’esposizione a Cordignano e partecipiamo alla mostra nazionale organizzata a Reggio Emilia. Prossimo appuntamento, quest’ultimo, che sarà a novembre 2020″. 

Le Amiche del Ricamo hanno iniziato la loro attività a metà degli anni Novanta, quindi si sono costituite come associazione e dal 2003 sono delegazione dell’Associazione Italiana del Punto Croce, che conta ben 300 socie.

Abbiamo chiesto a Sonia Scorze cosa sia per lei il ricamare a punto croce: “È una passione che coltivo da trent’anni – ha risposto -. Altri si rilassano leggendo un libro o magari andando in palestra. Così è per me mentre ricamo e nel contempo sono stimolata a trovare nuovi ambiti a cui applicare tale arte”.

“La speranza – ha concluso – è che anche altre donne appassionate possano associarsi e si possano aggiungere al nostro gruppo da settembre, quando riprenderemo ad incontrarci, dopo la pausa dei mesi estivi“.

(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione di Sonia Sorze).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati