Grande vittoria per Romain Grégoire che si impone a Cordignano, vincendo in solitaria, la 83esima edizione del Giro del Belvedere.
Dopo aver vinto la Liegi Bastogne Liegi, il francese conferma di essere uno dei talenti più puri del panorama internazionale del ciclismo.
Il 19enne transalpino nel finale di gara si è liberato del compagno di fuga, il godeghese Federico Guzzo della Zalf Fior dopo che i due avevano raggiunto e staccato Giovanni Bortoluzzi (Work Service Vitalcare), poi riassorbito dal gruppo.
La classica di Pasquetta che ha visto al via i migliori corridori al mondo del team Continental e U23 si è infiammata quasi subito.
Il Giro del Belvedere si è acceso a metà gara dopo una prima parte di sostanziale equilibrio, dalle retrovie del gruppo si agganciavano ai due attaccanti Andreaus (Ctf) e Govekar (Tirol Ktm) otto corridori: Guerra (Zalf), Bortoluzzi (Work Service), Agostini (Trevigiani), Bonaldo (Qhubeka), Nieri (Bardiani), Remkhe (Astana), Vargas (Columbia) e Pezzo Rosola (Tirol Ktm).
Gli otto corridori hanno raggiunto nel frattempo un vantaggio massimo di 4′, ma all’ultimo giro dal gruppo è partito all’attacco De Pretto (Zalf) che scollinava sull’ultimo Gpm-
Insieme a quest’ultimo si è aggangiato anche Guzzo e Grégoire che poi si è sganciato dal resto della comitiva, mettendo in scena un bel duello negli ultimi chilometri di gara.
Ma il francese alla fine è riuscito a staccare Guzzo che si accontenta, nonostante tutto, di un ottimo secondo posto.
(Foto: Giro del Belvedere).
#Qdpnews.it
