Farra di Soligo e diversi Comuni autorizzano all’apertura domenicale parrucchiere, estetisti e tatuatori. Esclusi festivi e domeniche in rosso

Tutte le professioni che offrono servizi mirati al benessere esteriore delle persone saranno chiuse in gran parte d’Italia a partire da lunedì 15 marzo, in quanto dopodomani scatterà la zona rossa.

Alcuni Comuni perciò stanno cercando di andare incontro a barbieri, acconciatori, estetiste, parrucchiere e professionisti specializzati nella realizzazione di tatuaggi e piercing con specifiche ordinanze che consentono loro di tenere aperto domani, domenica 14 marzo, con orario continuato dalle 7 alle 22.

Nello specifico, nell’area seguita da Qdpnews.it, hanno emesso tali ordinanze i sindaci di Cappella Maggiore, Colle Umberto, Crocetta del Montello, Farra di Soligo, Mareno di Piave, Revine Lago e Susegana, oltre al capoluogo Treviso.

L’ordinanza del sindaco di Farra di Soligo, arrivata su richiesta delle categorie interessate, concede una deroga ancora più ampia: la chiusura domenicale può essere facoltativamente non svolta fino al 31 dicembre 2021, fatta eccezione per i periodi in cui valgano le normative da zona rossa e le domeniche che coincidano con le festività. 

Tale apertura è così motivata nell’ordinanza del sindaco Mattia Perencin: “Al fine di ampliare la possibilità di accesso da parte della clientela e, nel contempo, agevolare gli operatori del settore nell’organizzare la loro attività potendo contare settimanalmente su una giornata in più di apertura, nonché per meglio rispondere alle esigenze della clientela e della tutela della salute pubblica, garantendo una migliore pianificazione degli accessi”.

Un’opportunità di apertura domenicale prima dell’entrata in vigore della zona rossa che in altri Comuni, vuoi perché le categorie interessate non ne hanno fatto richiesta vuoi per altri motivi, non c’è.


(Foto: archivio Qdpnews.it).
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