Creatività, difesa e valorizzazione delle eccellenze italiane: sono trevigiane due delle tre aziende salite sul podio del premio Cherry Excellence, riconoscimento assegnato nell’ambito di “Cherry Made in Italy”. Il primo premio è andato a FABA di Carbonera, il secondo al Lanificio Paoletti di Follina.
Cherry Excellence si propone di promuovere la creatività, la difesa e la valorizzazione delle eccellenze italiane, attraverso il sostegno ai progetti virtuosi delle piccole e medie imprese italiane. La selezione delle imprese è stata affidata ad un comitato composto da esponenti del management di Cherry Bank e da circa 20 studenti della Venice School of Management – Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari Venezia.


Faba è un’azienda innovativa che si focalizza sull’educazione e l’intrattenimento dei bambini attraverso il suo Raccontastorie senza schermi e la produzione di contenuti audio, promuovendo l’ascolto, l’apprendimento e l’immaginazione. Offre storie sonore, canzoni e attività non solo in italiano ma anche in francese, spagnolo ed inglese. Grazie al suo Raccontastorie, mira a sviluppare l’autonomia, il linguaggio e competenze cognitive lontano da smartphone e tablet.


Il primo premio “Cherry Excellence” prevede un contributo a fondo perduto con destinazione d’uso del valore di 20 mila euro, utile per supportare e sostenere un progetto di crescita. L’azienda ha annunciato di voler utilizzare il premio “Cherry Excellence” per supportare il percorso verso una maggiore sostenibilità, diventando società benefit e ottenendo la certificazione B-Corporation.


“Siamo incredibilmente onorati di ricevere il premio Cherry Excellence da Cherry Bank – afferma Matteo Fabbrini, CEO di Faba –. Questo riconoscimento è una testimonianza del nostro impegno nel creare un futuro migliore per i bambini, attraverso l’innovazione e la sostenibilità. Con il contributo a fondo perduto di 20mila euro intendiamo rafforzare il nostro percorso verso una maggiore sostenibilità diventando una società benefit e ottenendo la certificazione B-Corporation”.
Seconda impresa classificata è il Lanificio Paoletti, storica manifattura tessile con sede a Follina, specializzata nella creazione e produzione di tessuti in pura lana cardata a ciclo completo. Fondato nel 1795 e guidato dalla decima generazione della famiglia, il lanificio collabora con i maggiori brand di moda italiana e internazionale coniugando con sensibilità ed entusiasmo la tradizione alla ricerca.
La banca ha conferito un assessment ESG gratuito redatto da partner Cherry Bank esperti in materia. L’analisi sarà utile per studiare l’impatto delle attività d’impresa e per delineare una strategia volta a migliorare il proprio punteggio rispetto allo scoring medio di settore.
“Abbiamo partecipato con piacere al concorso indetto da Cherry Bank sulle aziende made in Italy – afferma Paolo Paoletti, Ceo del Lanificio Paoletti -. Abbiamo presentato un progetto di crescita sul mercato cinese coniugando arte, cultura e tessile. Siamo arrivati secondi quindi siamo molto contenti di questo risultato. Come premio, Cherry Bank ci ha conferito un audit gratuito sulla Esg in azienda che faremo nei prossimi mesi. Si tratta di una consulenza sulla sostenibilità in temine sociale, ambientale e di governance, richiesta sempre di più dai nostri clienti e che a noi servirà per fare un check up della nostra realtà, rispetto ai regolamenti europei sulla sostenibilità”.
(Foto: archivio Qdpnews.it – Cherry Bank)
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