“In ascolto del canto della terra”, fino a domani 100 opere tra quadri, sculture, fotografie e video al cfp “Fondazione Opera Montegrappa”

Fino a domani, lunedì 10 aprile, dalle ore 10 alle 18, si potrà visitare la mostra d’arte solidale “In ascolto del canto della terra” allestita nel centro di formazione professionale “Fondazione Opera Montegrappa” di Fonte.

Giovedì 6 aprile, in occasione dell’apertura, erano presenti un centinaio di persone tra cui molti artisti come lo scrittore e poeta Franco Berton, il pittore trevigiano Sergio Favotto, che ha donato una propria opera ispirata alla “Laudato sì” di papa Francesco, il fotografo Valter Binotto, autore di spettacolari video naturalistici in visione su due grandi schermi tv, la “poetrice” Katinka Borsani, con una propria video-poesia, e in rappresentanza del Comune di Fonte l’assessore alla Cultura Mario Libralato e l’assessore all’Ambiente Pamela Comin

“L’amministrazione comunale di Fonte e l’assessorato alla cultura hanno sostenuto fin dall’inizio il progetto ‘Brave Art’ della Fondazione Opera Montegrappa’ – commenta l’assessore Libralato – in continuità con altri eventi di natura culturale organizzati in collaborazione e all’interno della struttura scolastica. Di recente, ho organizzato due presentazioni di libri nell’officina meccanica e nella serra, integrando diversi linguaggi espressivi quali la musica e la danza a fianco di torni e altri strumenti di lavoro”.

Il Cfp è sempre più un luogo dell’istruzione e dell’educazione aperto al territorio – continua – con questa vocazione culturale, una scuola del fare dove si apprendono nozioni in aula e si applicano nei laboratori per esaltare le abilità manuali. Il connubio arte e artigianato, pertanto, si sposa a pieno e diventa una forma di difesa dall’espansione incontrollata della tecnologia che, su molti fronti, sta mettendo in difficoltà l’uomo. Per motivi etici, pensiamo alla biogenetica, oppure all’applicazione degli algoritmi e dell’intelligenza artificiale, sono solo alcuni esempi che dimostrano che la tecnica da mezzo in aiuto all’uomo si sta trasformando in fine dove l’uomo rincorre e soccombe!”.

“Il mio assessorato e l’amministrazione si sono impegnati nella diffusione e informazione dell’evento nei nostri canali social – conclude – e inoltre coinvolgendo alcuni artisti con l’obiettivo ulteriore dell’inclusione. Buona la prima quindi, con la speranza che si consolidi una tradizione alla quale daremo il nostro sostegno e patrocinio”.

In esposizione a Fonte ci sono 100 opere tra quadri, sculture, fotografie e video realizzati per l’occasione da artisti, associazioni e anche da bambini delle scuole materne di Fonte e Onè, da ragazzi delle elementari e medie dell’Istituto comprensivo di Fonte, da ragazzi scuola secondaria di primo grado “Giacomo Zanella” di Padova, dalla “Onlus Carolina Treviso” e da alcuni detenuti della casa circondariale di Treviso.

Le opere sono collocate anche all’interno dei laboratori e nella grande scalinata d’ingresso della scuola. 

La mostra è stata allestita con l’apporto di docenti e studenti, che hanno contribuito anche alla costruzione dei cavalletti in legno. 

Con il ricavato della vendita delle opere e con offerte libere potrà continuare lo sviluppo del sentiero naturalistico didattico, che è stato inaugurato lo scorso anno e che inizia dalla collina dietro la scuola. 

Aderisce alla raccolta fondi anche la comunità “Laudato Si” di Treviso, che ha messo a disposizione salvadanai in legno a forma di casetta.

“Questa mostra – spiega don Paolo Magoga, presidente della Fondazione Opera Monte Grappa – nasce per aprire la scuola di Fonte, ad esplicito indirizzo pratico, ad alcune forme di arte quali la pittura, la scultura, la fotografia. Sembra fuori luogo una rassegna di opere in un posto che odora di saldatura, limatura di ferro, e di olio di motore. Ma non è così. Proprio in questa scuola, e lo sa bene chi ci è passato e chi ancora ci ‘lavora’, che questi nostri studenti domani saranno artigiani, un altro modo per dire artisti”.

Don Magoga ha coinvolto in questo progetto anche l’Associazione Artistica Grecale di Volpago del Montello.

“15 dei nostri artisti – spiega Giancarlo Poloni – hanno donato un’opera pittorica o scultorea insieme a molti altri artisti di diversi paesi. Per l’occasione è stato realizzato anche un bel catalogo”.

(Foto: Associazione Artistica Grecale).
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