Un negozio nato nel 1946 ieri, sabato 25 luglio, ha visto la sua consacrazione e la sua continuazione nel tempo grazie al lavoro di tutto il paese di Bibano, da cui prende il simpatico nome di “Bibamico”.
Con un operazione di 300 mila euro finanziata dalla Banca della Marca, i locali sono stati rinnovati e con l’aiuto del Crai che dal primo ottobre 1993 si è affiancato al marchio.
Presente il governatore del Veneto Luca Zaia che ha sottolineato l’importante ruolo che questo negozio ha rappresentato nella storia del paese e del territorio.
L’attuale presidente Vinicio Bernardi ha ricordato come agli inizi il negozietto di quartiere, il casoin ha rappresentato un punto di riferimento bel preciso per gli abitanti del paese: “Nello statuto del 1946 si legge che quando c’era bisogno di acquistare un mezzo veloce per trasportare della merce leggera si comprò una bicicletta. I nostri nonni, i nostri padri hanno voluto questo luogo che per noi rappresenta il luogo del cuore”.
Il presidente della regione Luca Zaia ha sottolineato l’importanza del volontariato che è stato il motore di questo negozio di quartiere: “Un veneto su cinque pratica il volontariato. Lo sforzo profuso da tutti in questi anni ha portato a questi risultati. Un luogo che non è solo un’attività commerciale ma un centro di aggregazione sociale che abbiamo il dovere di preservare”.
Il sindaco di Godega Paola Guzzo ha affermato: “Sono orgogliosa di poter essere qui oggi a perpetuare una tradizione che è parte integrante del nostro territorio, della nostra storia, e la presenza numerosa di voi cittadini oggi ne è la conferma”.
(Fonte e foto: Pio Dal Cin © Qdpnews.it).
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