Assemblea sciopero di fronte ai cancelli della Sirti a Mareno, incontro insoddisfacente a Roma

Si è svolta questa mattina l’assemblea e il presidio dei lavoratori di fronte ai cancelli degli stabilimenti Sirti di Mareno di Piave. Continua, inoltre, con sette ore e mezza di sciopero in tutto il nord est la mobilitazione promossa dai sindacati, che vede anche i dipendenti dello stabilimento trevigiano pronti alla manifestazione che si svolgerà a Roma nel mese di maggio. “Questo è il risultato del confronto tra sindacati e vertici aziendali che nella giornata di ieri non ha prodotto esiti positivi” afferma Claudia Gava della Fiom Cgil di Treviso.

Si è svolto infatti ieri, presso il ministero del Lavoro a Roma, il primo incontro in sede istituzionale, nel quale le parti hanno evidenziato le problematiche che non hanno permesso di individuare un’intesa in sede sindacale ed è confermato dunque lo stato di agitazione.

Mentre Sirti ha illustrato le ragioni che hanno determinato la procedura di licenziamento collettivo e i punti principali del cosiddetto “piano sociale”, la delegazione sindacale ha ribadito all’azienda le richieste di incentivi all’esodo per il personale da accompagnare alla pensione e di un’ulteriore riduzione della percentuale di applicazione del Contratto di Solidarietà, ad oggi non sostenibili.  Inoltre, ha proposto la sottoscrizione di un’intesa a livello nazionale per lo smaltimento dei riposi annui, vale a dire ferie e par arretrati. Infine, in tema di subappalti, nel rilanciare l’esigenza di un tavolo di settore istituzionale sulle telecomunicazioni, è stato chiesto all’azienda di aprire un confronto a livello territoriale per il monitoraggio delle attività esternalizzate.

CANCELLI SIRTI mareno

Il ministero ha incoraggiato le parti a colmare le distanze per raggiungere un’intesa positiva mentre, dal canto suo, Sirti non ha fornito risposte soddisfacenti, sottraendosi in particolare al confronto riguardo il tema degli incentivi all’esodo per i pensionandi. L’azienda inoltre, pur sollecitata dal ministero, non ha manifestato aperture sul tema dei contratti di solidarietà, riservandosi un approfondimento in vista del prossimo incontro. Il ministero, preso atto delle posizioni in campo, ha aggiornato il confronto al prossimo 7 maggio.

“Per quanto ci riguarda – è la dichiarazione congiunta di Marco Giglio, Pietro Locatelli e Michele Paliani, coordinatori nazionali Fim, Fiom, Uilm Sirti – si è trattato di un altro incontro insoddisfacente, a causa della assoluta mancanza di volontà da parte dell’azienda di ricercare una soluzione rapida e positiva. Per questo, a sostegno della vertenza è confermato lo stato di agitazione con la sospensione degli straordinari, reperibilità e tempi di viaggio”.

(Fonte e foto: Segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati