È stato assassinato a Vitorìa nella serata di ieri sera, mercoledì 26 dicembre, il politico brasiliano Gerson Camata, 77 anni, ex governatore dello stato federale di Espirito Santo e deputato brasiliano, di origini marenesi.
Nato il 29 giugno 1941 a Castelo, Camata proveniva da una famiglia originaria di Mareno. Dopo la laurea in economia, ha lavorato come giornalista radiofonico e divenne direttore responsabile di TV Vitòria.
Entrò in politica nel 1965 con l’adesione al partito politico Arena, molto vicino alla giunta militare che nel 1964 prese il potere in Brasile. Dopo la caduta della dittatura nel 1980, fu iscritto tra le file del Pmbd, il Movimento Democratico Brasileiro, con il quale ha vinto le elezioni a governatore di Espirito Santo nel 1982.
Durante la presidenza fu querelato per aver infamato l’ex presidente João Figueiredo durante la campagna elettorale, poco tempo dopo si sposò con la giornalista Rita de Càssia Paste; la sua presidenza è ricordata positivamente per la costruzione del “Third Bridge”, il secondo ponte più alto del Brasile.
Secondo quanto asserito dal segretario di Stato della Pubblica Sicurezza, Nylton Rodrigues, a premere il grilletto è stato Marcos Vinìcius Moreira Andrade, ex consigliere di Camata (già arrestato), il quale avrebbe agito per vendetta poiché l’ex governatore aveva intentato una causa contro di lui, facendo bloccare oltre 60 mila real dal suo conto.
Profondamente legato a Mareno, Camata era solito tornare ogni anno per visitare i parenti che ancora vivono nella casa di famiglia; nel frattempo l’attuale governatore di Espirito Santo Paulo Hartung ha proclamato sette giorni di lutto ufficiale in memoria di Camata.
(Fonte: Thomas Zanchettin © Qdpnews.it).
(Foto: DayNews).
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