Crisi Sirti a Mareno di Piave, colpa del ricorso esasperato ai subappalti: l’allarme del Pd provinciale

In questi giorni il Pd provinciale sta seguendo con grande preoccupazione lo stallo della trattativa tra sindacati e il gruppo Sirti. Tra scioperi e blocco degli straordinari, la vertenza riguarda nella nostra provincia i destini di una trentina di lavoratori dello stabilimento di Mareno di Piave.“Stiamo parlando di un’azienda – dichiara Giovanni Zorzi, segretario provinciale Pd Treviso – che ha fatto la storia del nostro territorio e che vanta un’eccellenza nel campo della progettazione, realizzazione e manutenzione di grandi reti di telecomunicazioni”. 

Sui motivi che hanno portato alla crisi, Zorzi è chiaro: “La situazione in cui si trovano i lavoratori della Sirti è la conseguenza del ricorso esasperato negli anni alla pratica dei sub-appalti, ispirati alla logica del “massimo ribasso”, in un settore strategico per lo sviluppo del Paese come quello delle telecomunicazioni e delle infrastrutture tecnologiche”.

Sul fronte delle soluzioni, Zorzi sostiene le proposte del sindacato: “Innanzitutto, il Pd auspica si arrivi presto a un piano condiviso tra azienda e sindacati per ridurre al minimo i costi sociali degli esuberi. Dal momento, poi, che quello della Sirti non è un caso isolato, appoggiamo la richiesta di Fim, Fiom. Uilm affinché si apra subito un tavolo permanente del settore della Tlc presso il Ministero dello Sviluppo Economico”.

 “Il caso Sirti ha fatto emergere una criticità generalizzata tra le aziende del settore – conclude Zorzi – Pertanto è quanto mai necessario invocare una regia politica che in ambiti come questo, a forte contenuto di innovazione tecnologica, dove sono richieste alte professionalità e competenze, tuteli prioritariamente la qualità del lavoro rispetto a tutte quelle logiche rivolte solo a massimizzare il profitto”.

(Fonte: Partito Democratico-Treviso).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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