Ieri mattina, con una breve e semplice cerimonia al palazzetto dello sport, il Gse (Gestore Servizi Energetici) ha voluto premiare il Comune di Mareno di Piave, rappresentato dal sindaco Gianpietro Cattai e dal vice sindaco Andrea Modolo, con una targa che attesta “il valore dell’intervento di riqualificazione energetica recentemente eseguito, che comporterà un innegabile beneficio dal punto di vista del risparmio energetico”.
Il Comune di Mareno, fresco della notizia sulla completa riqualificazione energetica dell’intero municipio che lo porterà ad essere “ad energia quasi zero”, rientra tra i 10 Comuni del Veneto che Gse ha ritenuto meritevoli e virtuosi anche grazie agli interventi realizzati lo scorso anno: la sostituzione delle caldaie obsolete ed energivore, l’isolamento della copertura e alla sostituzione del sistema di illuminazione interno.
Gli interventi, che hanno avuto un costo complessivo di circa 210 mila euro, hanno visto anche un contributo a fondo perduto del Gse, per circa 125.000 euro. “Cercare di risparmiare il più possibile – commenta il sindaco Gianpietro Cattai – con l’ausilio delle tecnologie disponibili e soprattutto con comportamenti responsabili, tutto per creare un sistema assolutamente virtuoso”.
“Abbiamo indirizzato la nostra azione verso diverse direttrici – prosegue Cattai – aderito al Patto dei sindaci nonchè aderito e attuato il Paes, il piano d’azione per l’energia sostenibile. In questo piano sono molteplici le iniziative che abbiamo intrapreso”.
“Per quel che riguarda gli impianti comunali – spiega il sindaco – cito la sostituzione di due scuole primarie, edificate negli anni Sessanta che avevano edifici obsoleti e impianti energivori, che abbiamo sostituito lo scorso dicembre con edifici e impianti realizzati con le tecniche più moderne. Ma anche gli impianti sportivi, con la sostituzione delle vecchie caldaie con quelle nuove a condensazione, la sostituzione dell’impianto di illuminazione con il sistema a led, l’isolamento termico… intervento che ha avuto tre direttrici”.
“Non posso che proporre ai miei colleghi sindaci di utilizzare questo canale di aiuto – conclude Cattai – sia in termini di consulenza ma soprattutto economici, sicuramente il Gse con il conto termico da un grosso aiuto agli enti locali che, come noto, non sempre hanno disponibilità economiche per realizzare interventi di questo tipo, che hanno beneficio per la realizzazione dell’opera ma anche in termini di costi di gestione per gli anni a venire”.
(Fonte: Thomas Zanchettin © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Mareno).
#Qdpnews.it