Maser, Zanoni e Zorzi: “Un sindaco deve spegnere i fuochi”. Benedos: “Io sto con gli imprenditori”

La presenza del sindaco Claudia Benedos alla protesta “Io Apro” dello scorso venerdì, il 15 di gennaio, ha suscitato la polemica del consigliere regionale Andrea Zanoni e del segretario provinciale a Treviso Giovanni Zorzi: i due esponenti del Partito Democratico hanno condannato il comportamento del primo cittadino, definendolo “poco responsabile” e “capace di attivare una reazione a catena”.

“In caso di disagio sociale – argomenta Zanoni – per quanto giustificato possa essere, un sindaco non può accendere i fuochi ma li deve semmai spegnere. Un atteggiamento paradossale se si pensa che addirittura le stesse associazioni di categoria stanno lanciando messaggi e appelli per il rispetto delle leggi”.

Il sindaco di Maser afferma di aver meditato a lungo sul tema e di aver scelto di partecipare per protestare al fianco dei suoi cittadini, se pur in qualità di autorità sanitaria locale ed esclusivamente per dimostrare l’effettivo rispetto delle linee guide da parte dei ristoranti, inseguendo quello che era il primo obiettivo della protesta.

“Di fronte a regole ingiuste e illogiche che portano alle chiusure delle piccole imprese, io sto con i piccoli imprenditori di Maser” dichiara.

Le osservazioni del segretario del Pd invitano a prendere in considerazione l’operato del governo: “Bisogna avere l’onestà intellettuale di riconoscere che il governo non è rimasto fermo e lo dimostra il fatto che solo in Veneto sono stati erogati ristori per più di un miliardo di euro a favore delle categorie colpite dal blocco della loro attività in conseguenza alla pandemia. D’altronde, la scarsa adesione all’iniziativa di ieri non fa che confermare l’efficacia di questo impegno – afferma Zorzi – Invitiamo, piuttosto, il sindaco di Maser ad usare bene le risorse straordinarie date ai comuni dal governo per rispondere ai bisogni della propria comunità in questo periodo, come hanno fatto ad esempio a Preganziol e a San Biagio di Callalta, dove si sono previste importanti misure di sostegno agli esercenti in difficoltà”.

Interpellata sul tema delle risorse straordinarie, il sindaco Claudia Benedos risponde affermando di aver chiamato, assieme all’assessore al bilancio Marco Sartor, i primi cittadini delle due città citate, rispettivamente per Preganziol Paolo Galeano e per San Biagio Alberto Cappelletto e di aver approfondito la questione relativa a queste risorse: “I bandi a cui si riferisce Zorzi sono o dei prestiti oppure dei fondi propri del comune: i nostri imprenditori non vogliono indebitarsi ulteriormente, ma lavorare in sicurezza” afferma Benedos.

Mentre il dibattito sulla scelta del sindaco continua, con le osservazioni dei cittadini e degli esponenti politici da una parte e dall’altra, c’è chi nella Marca ha protestato per ben più di una sola giornata.

(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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