La Pro Loco Miane cura il patrimonio montano: puliti i sentieri 989, 989A e Mont-Monte Crep, a lucido le aree attrezzate di Posa Puner, Pian alti e bassi

Quindici volontari della Pro Loco Miane insieme ad un gruppo di soci degli “Amici del bosco”, di cui è presidente il consigliere Graziano Lorenzetto, nonostante le previsioni metereologiche non fossero di buon auspicio, ieri si sono ritrovati di buon mattino per mantenere fede alla promessa di conservare in ordine la porzione di territorio montano assegnata dal Comune.

Ci siamo occupati dello sfalcio dei sentieri 989, 989A e Mont-Monte Crep, dello sfalcio dell’area attrezzata di Posa Puner, dei Pian alti e bassi e della pulizia dei bivacchi ai Pian alti e Mont – afferma Anna Iseppon, presidente della Pro Loco -. Il Cai di Pieve di Soligo ci ha donato il libro delle firme dei visitatori del bivacco, con dedica, ‘La montagna talismano per l’amicizia fra i popoli'”.

“Nel frontespizio della prima pagina è stato riportato il logo a ricordo dei primi 50 anni dell’associazione – prosegue Iseppon -, disegnato da Carlo De Mori e presentato per la prima volta nell’incontro dello scorso 30 luglio presso il centro polifunzionale”. 

Alla presenza del sindaco di Miane, Denny Buso, si è poi svolto l’alzabandiera sul pennone installato ormai 10 anni fa (4 agosto 2011) accanto al bivacco Mont. 

“Vorrei ringraziare tutti i volontari che hanno reso possibile questa giornata – conclude la presidente -, chi si è impegnato nella cura dei sentieri, chi degli sfalci, chi della logistica, chi della preparazione del pranzo. Il patrimonio montano di Miane è un bene prezioso, da curare e valorizzare maggiormente, ed è parte integrante dell’essere mianese. Ritroviamo infatti le nostre montagne anche nello stemma del comune e in quello della Pro Loco (il cardo a centro del logo)”.

(Foto: Pro Loco Miane).
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