Giornata di grande tristezza ieri, 13 ottobre, a Miane: è mancata Maria Baseggio, che con i suoi 104 anni era la più longeva del Comune.
Una vita intensa attraversata in gioventù dalle brutture della Seconda guerra mondiale, una vita ultracentenaria che è iniziata il 18 maggio 1919 a Giavera del Montello.
È una “lezione” straordinaria quella di Maria Baseggio, che ha vissuto a Vergoman di Miane da quando aveva 10 anni. La signora viveva da sola con una delle sue nipoti, sempre curiosissima, molto attiva, circondata da tante persone che le volevano bene, non ha mai chiesto aiuto nelle faccende di casa.
“Nonna Maria aveva frequentato le scuole elementari e poi aveva lavorato alla storica latteria di Miane fino alla pensione – la ricordano i nipoti -. Era stata anche una delle prime donne a votare al referendum del 2 giugno 1946: un’esperienza importante che raccontava con orgoglio”.
La signora era sempre “affamata di conoscenza”, infatti aveva frequentato per una ventina d’anni l’Università della terza età di Cison, si teneva in contatto telefonico tutti i giorni con molte persone e di molte conosceva i numeri a memoria. Era inoltre socia fondatrice dell’Avis di Miane e la più anziana associata e sostenitrice dell’Azione Cattolica della diocesi di Vittorio Veneto.
Maria mancherà in modo particolare ai nipoti Maria Novella, Federico, Alessandra e Francesca con Ansh, ai fratelli Angelo e Sabina, alla nuova e ai bisnipoti, a parenti e amici tutti.
Il funerale della signora Maria sarà celebrato martedì 17 ottobre alle ore 15 nella chiesa arcipretale di Miane, dove lunedì alle ore 19 verrà recitato il rosario.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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