Centoventisei aziende artigiane dell’area di Asolo e Montebelluna hanno potuto beneficiare in queste ultime settimane di un esonero Inps pari complessivamente a oltre 357 mila euro per l’anno 2021, legato alle misure di sostegno per l’impresa a causa dell’emergenza Covid-19.
Confartigianato Imprese Asolo Montebelluna è riuscita infatti a ottenere l’esonero contributivo previsto dal Decreto Sostegni Bis (Dl 73/2021 convertito in Legge 106/2021) dal titolo “Misure urgenti connesse all’emergenza da Covid-19 per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali”. Facendo risparmiare le imprese.
“Gli uffici di Confartigianato – spiega il presidente di Confartigianato Imprese Asolo Montebelluna, Fausto Bosa – dedicano grande attenzione allo studio delle normative, spesso complicate e difficili da affrontare per una singola impresa, che spesso non è nemmeno a conoscenza delle possibilità previste. In questo modo dimostriamo di essere vicini alla piccola impresa, che rappresenta l’ossatura del nostro sistema economico nazionale”.
Nel dettaglio, gli uffici di Confartigianato hanno presentato 131 pratiche, ottenendo il via libera per 126 beneficiari. Solo cinque pratiche sono sospese in attesa di approfondimenti. Hanno presentato domanda di esonero contributivo, fino al massimo di 3 mila euro consentito dalla legge, 109 imprese artigiane, 12 commercianti e 10 professionisti. Tra i settori economici più coinvolti spiccano: costruzione di edifici residenziali e non residenziali; tinteggiatura e posa in opera di verri, infissi, pareti; installazione di impianti elettrici e idraulici; fabbricazione di porte e finestre; riparazioni meccaniche di autoveicoli; confezione di abbigliamento; fabbricazione di calzature. Ma anche saloni di barbiere e parrucchiere, ambulanti, trasportatori.
Due i requisiti fondamentali per accedere all’esonero contributivo Inps: aver subìto un calo di fatturato o dei corrispettivi nell’anno 2020 non inferiore al 33 per cento rispetto all’anno precedente e l’avere percepito nel 2019 un reddito complessivo dell’attività non superiore a 50 mila euro. La misura di sostegno – che si è concretizzata appunto in un esonero contributivo – era rivolta soprattutto alla piccola impresa, per la quale anche alcune migliaia di euro possono fare la differenza.
L’istruttoria delle pratiche è stata svolta dall’area Area Gestione Soci di Confartigianato, che ha lavorato alcuni mesi per dettagliare e circoscrivere la platea di imprese che potessero avere i requisiti necessari.
(Foto: web).
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