Il progetto orchestrale dell’associazione Musikdrama quest’anno compie 20 anni: pubblicato un video sui social

I festeggiamenti sono già cominciati: allo scoccare della mezzanotte del nuovo anno LaRé – Orchestra Giovanile La Réjouissance ha pubblicato sui social un video con le immagini di decine di ragazze e ragazzi dell’orchestra che augurano buon anno e sottolineano che il progetto orchestrale dell’associazione Musikdrama nel 2022 compie vent’anni.

“La Ré non è soltanto una formazione di ragazzi che si riuniscono per suonare insieme, ma è una comunità musicale permanente – sottolinea la direttrice d’orchestra Elisabetta Maschio, che ne è la presidente e l’anima pulsante – Dal 1998 Musikdrama produce e organizza concerti, manifestazioni, eventi culturali e spazi didattici legati alla musica, sia in modo autonomo sia in collaborazione con enti pubblici e privati”.

“Nel 2002 è nata ufficialmente ‘La Réjouissance’, orchestra giovanile per ragazze e ragazzi
dai 10 ai 20 anni – prosegue – che è soprattutto un progetto formativo transgenerazionale
tra genitori e ragazzi, tra piccoli e grandi partecipanti che passano il testimone della loro pluriennale presenza nel gruppo”.

Perché un’orchestra è anzitutto un grande simbolo di valori fondanti come la democrazia, la disciplina, la tolleranza, l’amicizia e la speranza – aggiunge – Ed è questo il primo messaggio che vogliamo far arrivare a ragazzi e genitori. Sappiamo bene che pochi diventeranno musicisti professionisti, ma i tanti legami che si sono creati negli anni sia con chi ha scelto la musica come professione, sia con con chi ha preso strade completamente diverse, ci confermano che quel che trasmettiamo è soprattutto ‘la musica oltre la musica’, come indica il nostro motto”.

Proprio grazie all’essere diversa da una compagine orchestrale, anche negli ultimi due anni in cui le occasioni per poter suonare insieme sono state rarissime, “LaRé” ha continuato a realizzare progetti come il festival estivo Gioie Musicali (tra Montebelluna e Asolo) e a formare decine di ragazzi, continuando ad accoglierne di nuovi nelle sue fila.

“Anche se non è facile ‘tenere le redini’ in un contesto che esige l’isolamento fisico,
opposto alla primaria esigenza di un’orchestra – prosegue Maschio – l’affezione dei ragazzi e la dedizione delle loro famiglie, che sottoscrivono con l’associazione un vero e proprio patto formativo, ci permettono di continuare la nostra attività”.

“In questi due anni di distanziamento, reso ancora più difficile dal fatto che i nostri orchestrali risiedono in diverse province del Veneto e non solo – continua – non abbiamo potuto condividere con il pubblico tanti programmi di concerti, anche sorprendenti, che abbiamo messo a punto. Sono, però, pronti ad essere presentati, perché abbiamo continuato a seguire i ragazzi, a piccoli gruppi e in sedi diverse ed anche online quando non si poteva fare altrimenti. Ma abbiamo continuato a sentirci un’orchestra, ad essere un’orchestra”.

Il traguardo dei vent’anni sarà, comunque, adeguatamente festeggiato: “Realizzeremo una ‘reunion’ nella tarda primavera di quest’anno con le centinaia di ragazze e ragazzi che negli anni hanno fatto e fanno parte dell’orchestra. Stiamo già individuando la sede per realizzarla all’aperto e in assoluta sicurezza, e abbiamo già invitato tutti i ‘Réjouissancer’ di
ieri e di oggi”.

“Per fare festa insieme – conclude – ma anche perché, in questa pandemia che ci disorienta tutti, non possiamo immaginare un ritorno alla ‘normalità’ senza includere la necessità della condivisione della musica e della prosecuzione del nostro progetto formativo”.

(Foto: Associazione Musicale Musikdrama).
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