Gli ultimi atti di vandalismo nella stazione dei treni di Montebelluna hanno lasciato segni evidenti, primo tra tutti l’obliteratrice divelta dal muro nella sala d’attesa.
I frequentatori della stazione se ne sono accorti subito, ma pare che nessuno abbia sporto denuncia ai Carabinieri e nessuna segnalazione sarebbe arrivata neanche alla Polizia locale della città.
Le comunicazioni con l’altoparlante oggi sembravano un po’ diverse dal solito, forse per il cortocircuito che sarebbe stato provocato proprio da chi ha danneggiato l’obliteratrice.
Inizia proprio male l’anno per chi ogni giorno deve prendere il treno nella stazione montebellunese che, nei mesi scorsi, è stata teatro di alcuni fatti di violenza come la furiosa lite tra stranieri, nella quale sono state utilizzate anche delle catene, avvenuta a fine novembre.
I controlli dei Carabinieri non mancano e si spera che, grazie al sistema di videosorveglianza, si possano identificare al più presto gli autori dei danneggiamenti.
Nella giornata di oggi, mercoledì 3 gennaio 2024, è arrivato il commento di Rete Ferroviaria Italiana, che ha parlato di nuovi danni nella stazione montebellunese.
“Nell’ultimo episodio (il primo del 2024) – spiegano da RFI – sono state rotte le porte dei bagni, divelta dal muro un’obliteratrice e sporcate le pareti della sala d’attesa. Ci siamo attivati per i ripristini mediante l’impresa. Stamane abbiamo subito un altro ‘raid‘ e richiesto all’impresa un rapido intervento. Questa volta hanno rotto il maniglione della porta dei bagni delle donne e allagato i bagni degli uomini rompendo una tubazione”.
“Stiamo provvedendo a sporgere denuncia – concludono -. La stazione viene correttamente chiusa dalla vigilanza ma, nonostante ciò, gli atti vandalici continuano e pertanto abbiamo interessato la società FS Security per il supporto del caso”.
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