Anche Onigo ha il suo castello. Riapre al pubblico il sito “Mura Bastia”

Duello tra cavalieri sotto i resti della Mura Bastia

Un vero e proprio viaggio nel Medioevo quello compiuto dal numeroso pubblico che sabato 16 settembre ha partecipato alla presentazione del romanzo storico “Echi oltre le mura” di Serena Perozzo.

L’intervista al vicesindaco Sabrina Moretto (Servizio di Andrea Berton)

Un evento nell’evento perché, oltre alla presentazione del libro, decine di persone hanno potuto raggiungere in sicurezza il sito di “Mura Bastia“, l’antico castello medievale appartenente alla nobile famiglia degli Onigo.

Per questa speciale occasione, infatti, l’amministrazione comunale di Pederobba ha fatto pulire il sentiero che porta ai resti del castello e ha voluto creare l’atmosfera medievale coinvolgendo i rievocatori del gruppo “Arieti di Ventura” di Romano d’Ezzelino.

L’autrice con il professor Vendramin, il sindaco Turato e il vicesindaco Moretto

Accanto all’Eremo di Sant’Elena, nel cui cortile si è svolta la presentazione del romanzo storico, era stato allestito un tendone con manufatti di ispirazione medievale e figuranti vestiti da dame e cavalieri.

I presenti hanno potuto gustare anche la Zonclada, un antico dolce medioevale, originario della città di Treviso, che veniva servito nelle grandi occasioni.

Il corteo che sale verso il sito di Mura Bastia

Presenti il sindaco di Pederobba, Marco Turato, il vicesindaco con delega alla cultura Sabrina Moretto, l’assessore Monica Tessaro e i consiglieri comunali Maria Antonietta Perozzo e Alessandro Berlese oltre al professor Agostino Vendramin, che ha moderato l’incontro.

Ad impreziosire la presentazione un gruppo di lettori, guidati dalla professoressa Tiziana Covolan, che hanno letto alcuni passi del romanzo coinvolgendo il pubblico con la loro interpretazione.

Il gruppo di rievocatori medievali

“Ringrazio la biblioteca di Pederobba e gli uffici comunali – ha affermato il vicesindaco Moretto – per il lavoro necessario ad organizzare l’evento. Un ringraziamento particolare anche alla Protezione civile e al parroco don Luigino Mattiazzi, che ci ha concesso il cortile dell’Eremo di Sant’Elena per la presentazione del libro”.

“Serena Perozzo è l’autrice del romanzo – continua -, ma è anche una nostra concittadina che, attraverso la sua opera, ha voluto omaggiare la comunità di Onigo. Per questo evento abbiamo riportato alla luce il nostro importante sito storico di Mura Bastia. Abbiamo fatto pulire e sistemare l’area per permettere al pubblico di visitare i resti del castello. Nei prossimi anni speriamo di poter valorizzare ulteriormente questo luogo affascinante e ricco di misteri”.

Grande partecipazione all’evento per valorizzare la Mura Bastia

“C’è infatti una leggenda, con tanto di tesoro nascosto, che parla di un tunnel sotterraneo che collegherebbe il sito di Mura Bastia alla Rocca di Asolo“.

Ludovica Capilupi – commenta l’autrice – è la protagonista del mio primo romanzo storico: era una contessa vissuta alla fine del XII secolo. Tuttavia, le informazioni su di lei sono scarne. Figlia del nobile Fiorio Capilupi, podestà di Treviso nel 1178, andò in sposa a Walperto da Cavaso, giudice di Treviso, console e firmatario della pace di Costanza e capitano dell’esercito di Treviso nel 1197″.

“Ebbe un figlio – conclude -, Walpertino, e dopo la morte del marito e la successiva scomunica a Treviso, mutò il nome del casato da Da Cavaso a Da Onigo. Le fonti la descrivono come una donna saggia e forte, per me fu senza dubbio così. L’ultima discendente dei Conti Da Onigo, Teodolinda Da Onigofu assassinata da un suo dipendente nel 1903″.

(Foto e video: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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