Allegra e in forma smagliante: così la signora Settima Soldan sabato, ha tagliato il traguardo dei 101 anni. Un secolo di vita (più uno) vissuto a pieno che “Zeta” ha festeggiato circondata dai propri famigliari e dalle autorità cittadine.
Ad omaggiare l’ultracentenaria, c’erano anche il sindaco Stefano Soldan – con la quale condivide un antenato comune – e don Luigino che le hanno fatto vista in rappresentanza della comunità pievigina. “È stato bello incontrarla e trovarla in ottima salute – ha commentato il primo cittadino – Abbiamo trascorso assieme e lei e alla sua famiglia un piacevole momento di spensieratezza e di ricordi”.
E di ricordi felici, ma anche dolorosi legati ai tempi della guerra, Settima ne conserva molti. Originaria di Refrontolo, nacque in una casa colonica di Cima Col, dove molti sfollati trovarono rifugio dalla drammatica rappresaglia nazifascista del 31 agosto 1944. “Zeta” nei primi anni Cinquanta assieme al marito Davide Fontana mette radici a Solighetto e da lì non si sposta più.
L’intraprendenza e un innato talento in cucina sono le doti che i familiari le riconoscono. Spiedo misto (arte appresa dal padre Giacinto), ma anche il krapfen e la pinza fra i piatti forti con cui la signora delizierà i propri cari in questi giorni di festa.
(Foto: Comune di Pieve di Soligo).
#Qdpnews.it
