Arrivato ormai alla settima edizione, il progetto Ricamiamo relazioni ha da poco chiuso i battenti, ottenendo il favore di bambini, docenti e genitori.
Un gruppo di esperte dell’università degli adulti di Pieve di Soligo, affettuosamente chiamate maestre di ricamo, da fine febbraio ai primi di aprile è entrato nelle classi per dare avvio ad alcuni laboratori di cucito e ricamo, su tela aida per i più grandi, su cartoncino per i più piccoli.
I lavori si sono svolti per gruppi di 5-6 bambini, con il supporto delle insegnanti di classe.
“Il progetto è stato avviato nell’a.s. 2014-15” affermano gli insegnanti, “con lo scopo di rafforzare, attraverso il lavoro manuale, la conoscenza delle nostre radici e il senso di appartenenza al gruppo, favorendo anche forme di cooperazione e di solidarietà tra persone di generazioni diverse. Nel tempo ci siamo resi conto che questo tipo di attività aiuta molto i bambini anche a prendere consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti e sviluppa in loro la capacità di attenzione, concentrazione e costanza”.
Ogni bambino ha realizzato il suo manufatto, con difficoltà varia, in proporzione all’età e tutti i lavori sono stati poi esposti nei locali della scuola a partire dal 20 maggio. In occasione della giornata dello sport, anche i genitori hanno potuto ammirarli.
Nel sondaggio proposto al termine del progetto, gli alunni si sono espressi molto positivamente sull’esperienza. Hanno apprezzato l’incontro con le ricamatrici che, con simpatia e maestria, hanno dato loro la possibilità di realizzare un’opera assai diversa da ciò che si fa quotidianamente in ambiente scolastico. Numerosa e sentita anche la partecipazione dei genitori alla mostra.
(Foto: IC Toniolo)
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