Attivo il servizio “Ti chiamiamo noi”. La denuncia di un paziente: “Trovare un medico disponibile è una chimera”

Grazie al servizio “Ti chiamiamo noi” dell’Ulss 2 Marca Trevigiana è possibile prenotare visite ed esami senza dover contattare telefonicamente il call center Cup e senza alcuna attesa.

Secondo la disciplina prevista per poter usufruire del nuovo servizio è sufficiente accedere al sito dell’Azienda Ulss 2 (https://www.aulss2.veneto.it/prenotazioni) attraverso un computer, un tablet o un telefono: il sistema consente di prenotare il giorno e l’ora in cui essere contattati telefonicamente.

L’utente riceve conferma, attraverso un sms o una mail, dell’avvenuta prenotazione della chiamata e il giorno dell’appuntamento, all’ora indicata, viene contattato da un operatore al numero fornito.

Il servizio, attivo in tutto il territorio dell’Azienda Ulss 2, dà all’utente la possibilità di scegliere il momento più idoneo per essere chiamato ed effettuare telefonicamente la prenotazione.

Il servizio “Ti chiamiamo noi” ha come obiettivo quello di liberare il più possibile le linee del call center Cup e consente a coloro che non hanno alternative al telefono di ridurre le attese.

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“Gli utenti che hanno già utilizzato il servizio hanno espresso apprezzamento – ha evidenziato il direttore amministrativo Annamaria Tomasella -, descrivendo un servizio pensato su misura dell’utente, l’Azienda si è riorganizzata per venire incontro alle esigenze del cittadino”.

Aver messo online la prenotazione del turno per essere chiamati dai call center Cup – sottolinea il direttore generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzici permette un ulteriore salto di qualità. Questo nuovo servizio ridurrà le attese telefoniche e diminuirà in modo significativo il numero di telefonate in entrata al Cup. È una rivoluzione organizzativa, nell’ambito delle prenotazioni, che l’utente sta già dimostrando di apprezzare”.

Intanto, sono arrivate delle segnalazioni in merito al presunto malfunzionamento della Medicina di Gruppo di Pieve di Soligo ma situazioni simili sono state riscontrate anche a Conegliano.

“Accedere al proprio medico era difficilissimo prima dell’emergenza Covid mentre ora è impossibile, visto che si parla di tentativi anche di mesi – ha segnalato un utente -. È una chimera quanto sbandierato all’avvio del progetto che pubblicizzava il fatto che a qualsiasi ora si sarebbe trovato un medico a disposizione, anche perché spesso l’accesso al computer di un altro medico è difficile”.

“Per non parlare degli anziani sballottati da una parte all’altra – aggiunge la testimone – o le attese sotto il sole all’ingresso degli ambulatori di Pieve di Soligo proprio in questi giorni”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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