Compie 25 anni la biblioteca comunale di Pieve di Soligo: tre giornate di eventi da oggi

Risale al 1993 la nascita della biblioteca comunale (nella foto)  di Pieve di Soligo: 25 anni di libri, incontri e iniziative in favore della lettura. Per l’occasione partono da stasera, martedì 11 dicembre, tre giornate ricche di altrettanti incontri e appuntamenti.

Si inizia oggi, alle ore 20.30 con “Le storie che non conosci: tredici anni di Cittadella dei lettori”,  una serata per festeggiare il gruppo di lettura e i lettori della biblioteca con la partecipazione di Livio Vianello.

Domani, mercoledì 12 dicembre, alle ore 16.30 sarà la volta di “Nuovi mondi di storie da esplorare”,  con letture a voce alta e la presentazioni delle novità librarie pensate appositamente per i bambini.

Giovedì 13 dicembre, alle ore 17, “Poetiche ispirazioni”  con l’inaugurazione della mostra di Claudio Boatin e alle ore 17.30 la conferenza “La biblioteca: ieri, oggi e domani”  con la partecipazione di Antonella Agnoli e Marzio Favero. Alle ore 19, sempre venerdì, l’apertura della nuova area accoglienza.

Per tutto il periodo natalizio, la biblioteca ha inoltre pensato ad un regalo: ad ogni prestito, i lettori riceveranno un segnalibro speciale. Non solo: sarà anche possibile vedere l’esposizione delle cartoline realizzate e dedicate alla biblioteca dagli studenti delle scuole primarie del Comune.

Accanto agli eventi in biblioteca, anche un’iniziativa social: su Instagram é stato infatti lanciato un “photo contest” per invitare gli utenti che la frequentano a raccontare la biblioteca e il suo giardino, utilizzando l’hashtag “#25BBM”.  I più belli verranno poi pubblicati sul sito del Comune di Pieve di Soligo.

“Festeggiare i primi 25 anni di intensa fruizione della nostra biblioteca ci rende orgogliosi testimoni di un lavoro tenace e costante – ha scritto il sindaco di Pieve di Soligo, Stefano Soldan – Molti fattori hanno permesso che questo luogo nascesse e crescesse diventando quotidiano punto di riferimento per la comunità e in particolare per i giovani che ancora sanno ritrovare nel silenzio e nella concentrazione dello studio l’incontro con la cultura e il sapere”.

(Fonte: Giada Fornasier © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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